Cosenza, guida la moto senza patente e sotto effetto di droga: denuncia e maxi multa

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Operazione controllo territorio-Polizia Provinciale CS

COSENZA – Nell’ambito di un servizio notturno rientrante nel piano coordinato di controllo del territorio ai fini della sicurezza stradale, gli agenti della Polizia Provinciale agli ordini del Comandante Maggiore Rosario Marano ed in servizio presso il Comando di Cosenza e il Distaccamento di San Giovanni in Fiore, sono intervenuti nel territorio del comune di Rende dove si era appena verificato un sinistro stradale.
Durante i rilievi del caso, gli agenti hanno scoperto che un motoveicolo veniva condotto da un conducente con patente diversa da quella prevista, ragion per cui è scattata una pesante sanzione amministrativa e il ritiro della patente di guida posseduta.

I successivi accertamenti sullo stato di presunta alterazione psicofisica dei conducenti interessati, hanno fatto emergere la positività per il conducente del motoveicolo; lo stesso è stato pertanto denunciato in
stato di libertà alla competente autorità giudiziaria; e dovrà ora rispondere dell’ipotesi di reato di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

All’accertamento del reato consegue in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni, sospensione che in alcuni casi può addirittura raddoppiare. Si precisa che le attività eseguite dal personale di Polizia operante e il conseguente deferimento all’autorità giudiziaria, sono provvedimenti adottati d’iniziativa e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagini in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.

La sicurezza nella circolazione stradale è una delle priorità istituzionali del Corpo della Polizia Provinciale di Cosenza, nel rispetto delle linee programmatiche di governo della Presidente Succurro: «una priorità
imprescindibile, che come Ente affrontiamo quotidianamente con una pluralità di azioni ed iniziative di prevenzione e repressione, riservando grande attenzione proprio alla verifica delle condizioni psicofisiche di
guida degli automobilisti, con il fine precipuo di tutelare la vita e la salute dei nostri cittadini», ha commentato Rosaria Succurro.