La Calabria incontra l’Oriente con una fusion culinaria tra Cina/Giappone e piatti calabresi

0
133

Di Fortuna Mazzeo

COSENZA – Si è tenuto il 21 l’ evento enogastronomico in cui la cultura cinese e giapponese si fonderanno con quella calabrese, nei locali di “Sbunda” a Milano. Il prossimo appuntamento si terrà invece il 27 giugno, sempre nei locali “Sbunda” a Milano. Sbunda nasce nel 2019 da un’idea degli imprenditori catanzaresi Marco Rizzitano e Giampaolo Cardamone, un’antica bottega, luogo di raccolta per tutti i calabresi a Milano, con una prima sede a Chinatown e nel 2022 raddoppia, con una seconda apertura a ridosso delle Colonne di San Lorenzo.

I piatti della tradizione rivivono a 1156 km di distanza; patate e peperoni, polpette di melanzana, soffritto e morzello catanzarese vengono preparati quotidianamente per far ritrovare i sapori autentici delle case delle nonne calabresi. Cipolla rossa, ‘nduja, soppressata, capicollo, sono solo alcune delle autentiche eccellenze calabresi che si trovano nel locale e si possono gustare all’interno di un ottimo panino o su un tagliere da aperitivo.

Il connubio orientale/calabrese avrà come protagonisti degli abbinamenti di prodotti calabresi con la cucina asiatica: nella prima serata si vola in Cina con i Gyoza (ravioli di carne) dello storico ristorante milanese Jin Yong, ripieni di ‘nduja e in versione vegetale con piccantino alle verdure. La seconda serata è dedicata al Giappone con il famoso ristorante Yamamoto che preparerà degli Onigiri (polpette di riso farcite) con ‘nduja e cime di rapa.

Non solo cibo: anche per il prossimo appuntamento è previsto il Dj set e la presentazione di due Gin calabresi: il Ginnastic agli agrumi di Ivano Trombino (Vecchio Magazzino Doganale) e i gin al mirto e pino mugo e alla menta e lime di Dr. Rob, Roberto Maiorano.