CORIGLIANO – Si è concluso presso la Capitaneria di porto di Corigliano Calabro, con la consegna degli attestati a seguito di un esame, il corso per l’addestramento al Basic Life Support in favore di 44 militari della Guardia Costiera. Il BLS (supporto di base delle funzioni vitali) è una tecnica di primo soccorso che può – in alcune circostanze – essere determinante per salvare la vita di un infortunato (una persona priva di sensi, con un blocco meccanico delle vie aeree, di persona sottoposta a folgorazione elettrica, in totale arresto cardiaco con temporaneo stato di coma).
Il corso, strutturato in diversi appuntamenti, è stato tenuto dal personale sanitario della Misericordia di Trebisacce, con lo scopo di far acquisire ai militari della Guardia costiera elementi teorici e pratici, attraverso l’utilizzo di appositi manichini messi a disposizione dalla stessa organizzazione, per acquisire le principali tecniche di rianimazione delle funzioni vitali.
L’attività didattica e pratica, frutto della sinergia tra la Guardia costiera ed il sodalizio presente nell’alto jonio cosentino, è stata fortemente voluta ed organizzata come previsto dalle recenti direttive del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto e della Direzione marittima di Reggio Calabria in materia di formazione del personale; la conoscenza delle tecniche di primo soccorso sanitario riservate ai “laici” risulta infatti di notevole importanza nell’ambito delle attività operative del Corpo delle Capitanerie di porto, da sempre impegnato nella salvaguardia della vita umana in mare.
Il Capo del Compartimento marittimo, Capitano di Fregata (CP) Antonio D’AMORE, ha espresso il proprio compiacimento per l’importante attività formativa svolta che permetterà al dipendente personale, impegnato nell’attività di vigilanza in mare e lungo i litorali, di poter disporre di conoscenze tali da fronteggiare le prime fasi delle emergenze che caratterizzano le attività balneari.
Un sentito ringraziamento è stato, inoltre, espresso nei confronti del governatore della Misericordia, Vincenzo Liguori, nonché degli istruttori che hanno curato la formazione dei militari della Guardia costiera.
L’incontro si è concluso con la consegna del crest della Capitaneria di porto.