SAN VINCENZO LA COSTA (Cs) – La comunità di San Vincenzo La Costa si è ritrovata nei pressi del suo centro storico, in Via Prati, per celebrare in forma partecipata la festa del grano promossa dalla Commissione consiliare alla cultura in stretta collaborazione con la locale sezione della Proloco.
La Festa, nella sua prima edizione, sostenuta dall’Amministrazione comunale di San Vincenzo La Costa, guidata dal Sindaco, Aristide Filippo, è stata pensata e realizzata nelle forme più tradizionali partendo dalla mietitura del grano ad opera di vecchi contadini e contadine del posto, allietati dalla presenza di giovani e ragazzi che non hanno fatto mancare la loro gioia e la partecipazione, condividendo canti e dialoghi del tempo sotto lo sguardo attento di un pubblico incuriosito ed interessato nell’assistere al legamento delle fasce di grano, le così dette “gregne”, come al caricamento delle stesse sui carri trainati da coppie di buoi e trasportati sull’aia per essere accatastati nella forma della “timugna”, pronte per essere immesse nella trebbia ricavando da una parte i chicchi di grano e dall’altra le balle di paglia ben legate, lettiera futura per gli stessi animali e concime di crescita per le piante.
Come, altrettanto, pieno di fascino si può dire sia stata la fase di vettovagliamento dei lavoratori contadini adibiti alla mietitura e trebbiatura del grano, ad opera delle donne, con il cosiddetto “mursieddru”, in cui ci si rifocilla insieme scambiando battute e momenti di socializzazione spensierata e gioiosa.
L’arrivo della trebbia sull’aia e la lavorazione delle fasce di grano ha costituito il momento di maggiore attrattività da parte del pubblico intervenuto per rinverdire ricordi del passato o conoscere una tradizione antica sconosciuta alle nuove generazioni, figli delle innovazioni tecnologiche, delle quali anche il mondo dell’agricoltura se n’è impregnato.
Argomenti e valori approfonditi nel corso di un dibattito svoltosi a lato dell’aia, moderato dal giornalista, Franco Bartucci, con la partecipazione del Sindaco di San Vincenzo La Costa, Aristide Filippo, del Presidente dell’Ordine Provinciale di Cosenza degli Agronomi e Forestali, Lina Pecora, dell’Assessore Provinciale AGL Caccia e Pesca,, Diana Biagio, del presidente dell’Associazione dottori in scienze agrarie e forestali, Mario Reda. Varie testimonianze e contributi di idee che hanno portato alla proposta di promuovere su quel territorio altre feste celebrative sul pane, sul vino e sull’olio per dare valore al settore agricolo dell’area che merita attenzione e sostegno a favore dei produttori, messi in crisi dalla situazione economica e sociale del nostro Paese, così della nostra Regione.
Nella circostanza sono stati restituiti al loro ambiente naturale alcuni rapaci curati presso il Centro Recupero animali selvatici di Rende. Si è trattato di 3 allocchi e 2 civette.
La festa, organizzata dal sig. Giovanni Cariati e dalla signora Lucia in ricordo di Franco e Anna Cariati, è poi proseguita e conclusa con degli intrattenimenti di musiche popolari e con stand gastronomici di prodotti tipici locali e relativa degustazione.