CATANZARO – Il commissario straordinario della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, ha rivolto un appello al capo compartimento dell’Anas ing. Marzi, come fatto in precedenza con il suo predecessore ing. Tonti, rispetto all’individuazione delle migliori soluzioni per il quadrivio di Squillace Lido dopo la realizzazione del nuovo tratto della statale jonica. Il Commissario Ferro, che parteciperà alla riunione operativa fissata in Prefettura per il 22 luglio, ha posto la questione del rischio di isolamento per la frazione di Squillace Lido, dopo l’apertura, ormai imminente, della nuova bretella tra la nuova 106 e Copanello. “Comprendo gli accorati interventi del sindaco Rhodio – dice Wanda Ferro – per il timore che la zona marina di Squillace possa rimanere tagliata fuori dai flussi turistici, mentre proprio la prossima apertura della nuova bretella consentirà di evitare gli ingorghi che attualmente si registrano al quadrivio. In ogni caso, la realizzazione di una rotatoria al posto dell?attuale incrocio avrà certamente effetti benefici, sia in termini di sicurezza che di efficienza dei flussi di traffico. Di queste problematiche ho discusso con i rappresentanti dell’Anas, con i quali mi sono confrontata anche rispetto alla necessità di realizzare rotatorie indispensabili per la sicurezza degli utenti della strada, da quella per l’immissione nel Campus universitario di Germaneto a quella per l’ingresso nella frazione di Giovino del quartiere marinaro del capoluogo. Comprendo la situazione di carenza di risorse, che non può non interessare anche l’Anas, e la necessità di intervenire secondo una scala di priorità. Anas ha dimostrato finora efficienza e puntualità, anche rispetto alla realizzazione della nuova bretella indispensabile per le attività produttive e gli insediamenti turistici di Copanello. Sono fiduciosa quindi che la società manterrà gli impegni assunti, anche rispetto ad un intervento di particolare importanza per il territorio, ovvero l’ammodernamento della strada provinciale 172 nel tratto compreso tra lo svincolo di Borgia e l’innesto con l?attuale tracciato della statale jonica in corrispondenza del parco archeologico Scolacium: un’arteria messa a dura prova dal traffico durante i lavori per il secondo megalotto della nuova 106 da Borgia a Squillace, e che proprio per il suo ripristino la sua competenza stata trasferita temporaneamente all’Anas”.