Anche Crucoli Torretta ha il suo partito socialista

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(CROTONE)- Nei primi giorni di Luglio, in una Crucoli Torretta marginalmente frequentata da turisti, un nuovo soggetto politico ha alzato di pochi ciuffi la cresta. Si tratta del partito socialista torrettano, che in una pubblica assemblea svoltasi sul Lido le Sirene, ha mostrato la propria squadra alla cittadinanza.

Professori (Rocco Berardi), ingegneri (Imad Miri), politici di lunghissimo corso (Gabriele Tucci, Giuseppe Cerminara) ed ambiziosi studenti (Daniele Cerminara, Stefania Russo) costituiscono questa formazione politica capitanata da Luigi Santoro, che è anche il Presidente della sezione locale “Nenni”. Durante la giornata di presentazione, un po’ tutti gli esponenti politici hanno parlato con leggera emozione (davanti a politici di altri partiti) delle loro idee e si sono sentiti onorati di mettersi al servizio di un paese che da troppo tempo è trascurato e, pur avendo risorse come il mare, le spiagge, l’agricoltura e l’artigianato, è incapace di rinvigorirsi.

I socialisti quindi esistono anche a Torretta di Crucoli. Dopo il dominio di Craxi, un leader morto latitante che ha intascato soldi pubblici e li ha usati per piaceri privati, un gruppo del garofano rosso riappare sulla scena politica intenzionato ad esserne protagonista. Esso dice di seguire l’esempio di Nenni e Sandro Pertini (al rimpianto Presidente della Repubblica è stata dedicata la sezione partitica di Cirò Marina), di volere una politica del merito e della moralità ignara di connivenze pericolose e clientelismo. Per risultare credibili si stanno battendo per tre referendum: due sui migranti e uno sul divorzio breve e per abolire le pensioni d’oro e i privilegi della casta. Riusciranno nelle ardue imprese?

I socialisti torrettani sono una specie di ragazzo che deve ancora ingrossare i propri muscoli, rimanere tra la gente per captarne gli umori e le sante necessità. Anziani gregari (alcuni di loro hanno cambiato appartenenza politica) e giovani disposti ad acquisire maturità che sostengono di essere diversi dai politicanti di un tempo. Sono “sinistrati” scesi in campo in un periodo triste per la sinistra italiana, diventata una destra camuffata che sbaglia rigori a porta vuota e ha dimenticato i suoi motivi fondanti: difendere le classi più deboli, la legalità, la giustizia sociale.

Le amministrative a Torretta di Crucoli si svolgeranno fra meno di un anno. L’apporto socialista sarà capace di confermare uno schieramento di centro-sinistra al potere ? Il neo Psi peccherà di inesperienza e pavidità ? Farà rivivere il coraggio e l’onesta invocati da Pertini ? Nel frattempo questa formazione politica ha rimandato la serata di cerimonia dello storico quotidiano “L’Avanti” (a causa di imprevisti personali degli organizzatori) e si è messa in un angolo ignoto.

Cosa accadrà d’ora in poi? “Lo scopriremo solo vivendo”. Anche se, chi sta a sinistra e pubblicizza buoni proposti, sa di avere la responsabilità di non assomigliare a chi già governa in malo modo. Tradire le aspettative sarebbe “il gesto suicida di un idiota”.

 

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