Festival delle Serre agli sgoccioli, Ugo Carella tira le prime somme

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CERISANO(CS) – Arrivati ormai quasi alla fine di questa ventunesima edizione del Festival delle Serre 2013, si tirano le prime somme di una kermesse che ancora una volta non ha tradito la sua inclinazione originaria e lo facciamo con chi ha contribuito a rendere possibile questo incredibile evento artistico, l’organizzatore Ugo Carella.

“E’ stata un’edizione che ha visto ogni sera grandi concerti e più di cinque eventi gratuiti”; ci spiega Ugo Carella, “dalle arti visive, agli artisti di strada che con la loro abilità e la loro semplicità, sono riusciti sempre a sbalordire, distrarre e strappare un sorriso sia ai più grandi che ai più piccoli, per arrivare alla musica passando dal jazz con tutte le sue sfumature e influenze moderne, il reggae, il rock, il blues, la classica, la ballkan music, il jazz manouche, il funky, il soul , il gospel, la street marchin’ band, alla cantautorale francese”.
Sei giorni di Festival dal 30 agosto all’8 settembre, che hanno visto 39 spettacoli, 200 artisti coinvolti e più di 15 generi musicali diversi e che hanno dipinto di mille colori il bellissimo e accogliente borgo di Cerisano.

“La nuova formula del Festival delle Serre”, continua l’organizzatore, “in continua mutazione, in linea con l’evolvere dei tempi (si pensi che è trascorso un ventennio dall’inizio della kermesse artistica), ha trovato in questa edizione il suo punto di forza nella varietà degli spettacoli proposti, in modo da poter fare ascoltare agli ospiti qualcosa di familiare, ma soprattutto qualcosa che non era arrivata prima d’ora alle loro orecchie, in modo da favorire anche un arricchimento culturale e artistico”.
Ma il Festival non è solo arte ma anche una splendida avventura organizzativa, e soprattutto umana, che ogni anno dà a tutte le persone coinvolte la possibilità di arricchirsi interiormente, e confrontarsi con il bagaglio umano e culturale di tanti artisti provenienti da tutta Italia e da tutto il mondo.

Arriva il momento dei ringraziamenti “Uno in particolare” conclude Carella “va ai nostri ospiti, agli artisti, a tutti i collaboratori, agli organizzatori , a tutti coloro che con entusiasmo e curiosità hanno partecipato alla scoperta di nuove forme d’arte, musicale e non e poi ovviamente al sindaco Salvatore Mancina che per il quinto anno mi ha dato la sua fiducia”.
Cerisano vi aspetta ancora stasera per chiudere in bellezza quest’ultima edizione del Festival delle Serre con la voce impura di Raiss, leader della storica band partenopea Almamegretta, il concerto previsto per le ore 21.30 si terrà nell’area concerti di Palazzo Sersale.

Gaia Santolla

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