L’escursionismo e la sua filosofia: Lino Cangemi racconta SudTrek

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GIOIA  TAURO (RC) – A spingerli è l’amore per la natura, la voglia di respirare aria buona, di ripercorrere o scoprire sentieri poco conosciuti. A questo si aggiunge la forte volontà di promuovere la propria attività e renderla accessibile a tutti, nelle credenza che l’escursionismo sia soprattutto un esercizio di  recupero di quelle capacità di percezione e di relazione dell’uomo che le abitudini di vita moderne hanno assopito. Stiamo parlando dell’associazione sportiva dilettantistica Sud Trek, con sede a Gioia Tauro nel reggino, che da qualche anno opera nel territorio calabrese rendendosi promotrice di diverse iniziative rivolte non esclusivamente agli appassionati delle “passeggiate fuori strada”, ma soprattutto a coloro che rappresentano le parti sensibili della nostra società, come i bambini o le persone diversamente abili.

Un impegno importante ed ambizioso dunque che va oltre la “semplice” promozione della pratica degli sport all’aria aperta, con l’organizzazione di iniziative specifiche che nel corso degli anni stanno assumendo sempre maggiore importanza e raccogliendo un numero crescente di adesioni, forti anche del sostegno di una salda rete associativa e delle istituzioni.

In modo particolare ci riferiamo ad iniziative come KidsTrek –  ovvero escursioni “semplici” dedicate ai più piccini – e Diversi Sentieri, evento giunto quest’anno alla seconda edizione e interamente dedicato alle persone diversamente abili che, grazie all’impegno dei volontari interni all’associazione possono fare esperienza delle escursioni all’aria aperta, verso luoghi che altrimenti probabilmente non avrebbero mai visitato. Questo grazie all’utilizzo della  Joelette, una speciale carrozzella “fuori-strada” che consente ai disabili non deambulanti di partecipare alle escursioni.

A parlarci di SudTrek, con un occhio particolare all’iniziativa Diversi Sentieri (di cui l’ultimo incontro si è svolto gli scorsi 31 agosto – 1 settembre) e a KidsTrek, il presidente dell’associazione, Lino Cangemi.

Come e quando nasce Diversi Sentieri?

Diversi Sentieri nasce a febbraio del 2011 in una normale giornata di trekking, quando abbiamo sentito la necessità di far provare agli amici diversamente abili la gioia di vivere una giornata tra i sentieri, il poter godere in fondo delle bellezze della natura e di poter ammirare i magnifici posti che ci circondano.

Quante le adesioni e la risposta al progetto? Ho letto che per il momento siete alla seconda edizione e a cadenza annuale: avete in mente di intensificare la cadenza del progetto?

Sin da subito hanno sposato il progetto la CCSVIsm Calabria, il Comune di Giffone, il Comune di Gioia Tauro e la Provincia di Reggio Calabria. Oggi possiamo vantarci di aver contagiato un po’ tutti, infatti, personaggi come la cantante Alma Manera, l’attore Ludovico Fremont, il Presidente Nazionale di FederTrek Paolo Piacentini, S.E. Mons. Francesco Milito (Vescovo della Curia Oppido Mamertina-Palmi), il Campione Italiano Paraolimpico 100 mt. indoor Francesco Comandè, il cantautore Francesco Pantusa e tanti altri hanno dato vita alla nostra seconda edizione. Diversi Sentieri è nata annuale e continueremo ad organizzarla annualmente per permetterci di dare sempre il massimo ad un progetto alla quale crediamo e per la quale abbiamo dedicato un’intera sezione della nostra organizzazione.

A vostro sostegno l’impegno di diverse associazioni e la Provincia di Reggio Calabria che vi ha aiutato a dotarvi della Joelette. In generale, in che modo le vostre attività sono recepite dalle istituzioni?

Come dicevo le istituzioni sono state sin da subito vicini al nostro progetto, ci hanno creduto come noi e ci stanno fornendo un concreto aiuto nella realizzazione dell’evento. Il comune di Gioia Tauro oltre a darci il supporto umano ci ha fornito la location (Piazza Municipio), il services (audio-luci) e l’apertura del museo Metauros. Il Comune di Giffone si è unito a noi per la realizzazione del primo sentiero per diversamente abili della Calabria che abbiamo segnato (con appositi segnavia) nelle località che vanno da Don Litterio al Santuario di San Bartolomeo e per finire la Provincia di Reggio Calabria che oltre alla vicinanza del Presidente Raffa, abbiamo trovato nel Consigliere Rocco Sciarrone l’artefice dell’acquisto della Joelette la particolare carrozzina che ci permette di portare nei sentieri gli amici diversamente abili. Voglio con orgoglio evidenziare che siamo gli unici nel sud Italia a possedere di proprietà la Joelette.

Del vostro network fanno parte anche programmi dedicati ai bambini. Ce ne vuole parlare?

I bambini sono la colonna portante della SudTrek, vista la numerosa presenza (ne abbiamo circa 15) abbiamo dedicato loro il segmento SudTrek KIDS e prevede uscite di trekking, insegnamenti della disciplina del Nordic Walking e cosa più importante il rispetto assoluto della natura. I nosti “trekkerini” sono entusiasti delle iniziative loro dedicate e non potrò mai dimenticare la notturna in tenda sulla cima di Montalto (vetta dell’Aspromonte) dove era evidente la loro emozione nel doversi montare la tenda per poi trascorrere la notte tra gli alberi sotto la magnifica statua del Cristo Redentore… in verità quella notte anche noi adulti abbiamo imparato molto dai nostri piccoli trekkers come il poter condividere la stessa esperienza da occhi diversi.

Quali i progetti futuri di Sud Trek?

SudTrek ha molti progetti in cantiere, come continuare il programma “Trekkando Sul Mondo” che ad aprile ci ha visti attraversare a piedi le valli della Giordania e il 2014 ci vedrà impegnati nel sentiero più difficile d’Europa, il GR20 che nei suoi 180 km attraversa da nord-ovest a sud-est tutta la Corsica.

 

Giovanna M. Russo

@GNnarusso

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