Arcavacata (Cs) – Rilanciare il dibattito sul concetto di libertà nelle sue diverse declinazioni e sul rapporto tra Individuo, Stato e Mercato, attraverso un autore che di questi temi è stato interprete profondo, originale e innovativo, è l’obiettivo del Convegno “Libertas, Libertates”, dedicato allo studioso di cui nel 2013 cade il Centenario della nascita.
Un’occasione, questa, per rilanciare anche la figura di Bruno Leoni, celebrato maestro di liberalismo negli Stati Uniti già negli anni Sessanta e solo nel 1995 assurto a notorietà in Italia, grazie alla pubblicazione della sua opera magistrale Freedom and Liberty, frutto di un Seminario tenuto in California. Pensatore poliedrico e versatile, si è impegnato, con approccio pionieristico, nella Filosofia del diritto e nella Scienza politica, nella Dottrina dello Stato e nella Filosofia politica, nella Storia del pensiero politico e nell’economia, nell’epistemologia e nella metodologia, sempre convergendo la sua ricerca sulla salvaguardia della libertà individuale da qualunque ingerenza sia pubblica che collettiva.
Pianificazione economica e legislazione positiva sono gli strumenti oppressivi di uno Stato, quale quello della nostra epoca, dice Leoni, spacciato per “il mito di una realtà soprastante agli individui; più buona, più giusta, più potente degli individui, a cui dovrebbe tendere la mano per renderli migliori”, quando invece reali sono solo coloro che comandano con mire personali o collettivistiche.
Protagonista di spicco del mondo scientifico internazionale, ha spaziato incisivamente tra il neo classical liberalism dei von Hayek e dei von Mises della Scuola austriaca, il neo liberism dei Buchanan e dei Tullock, e il rinascente libertarianism dei Nozick e dei Rothbard, muovendosi tra l’Università di Torino (dove si è laureato con Gioele Solari e ha insegnato Dottrina dello Stato), l’Università di Pavia (dove ha insegnato Filosofia del diritto e Dottrina dello Stato, e ha fondato la rivista “Il Politico”) e la Mont Pelerin Society (di cui è stato presidente), tra il Centro di studi metodologici “Luigi Einaudi” e la Political Science Association, tra l’Institut de Philosophie politique (di cui è stato uno dei fondatori) e l’Institute for Human Studies.
Il Convegno, organizzato dalla Cattedra di Storia delle dottrine politiche presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università della Calabria, sotto il patrocinio dell’Associazione degli Storici delle Dottrine Politiche, dell’Istituto Bruno Leoni e della Regione Calabria, si svolgerà il 30 e 31 ottobre al Campus di Arcavacata di Rende e vedrà la presenza dei maggiori studiosi leoniani e liberali.
Articolato in due giornate, si svilupperà in tre sessioni tematiche: “Bruno Leoni e gli Studi politici”, “Bruno Leoni tra Diritto e Politica”, “Bruno Leoni e il problema del Buon Governo”.
L’iniziativa assume particolare rilevanza nel contesto delle celebrazioni del Centenario della nascita, nel concludere la serie di iniziative che si sono svolte all’Università di Ancona, sua città natale, quindi a Torino, e infine a Roma Tre.