Aloisio Mariggiò nuovo comandante della Legione Carabinieri Calabria

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CATANZARO – Il commissario straordinario della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, rivolge un caloroso benvenuto al nuovo comandante della Legione Carabinieri Calabria, generale Aloisio Mariggiò che, alla presenza del Comandante interregionale generale Ugo Zottin, ha assunto l’incarico ricoperto finora dal generale Adelmo Lusi.

“Quello del generale Mariggiò – dice Wanda Ferro – è un graditissimo ritorno nella nostra regione, avendo guidato brillantemente per alcuni anni i Comandi provinciali dell’Arma di Catanzaro e Cosenza. Per questo abbiamo avuto tutti modo di apprezzare le grandi qualità umane e professionali del generale Mariggiò, attestate dai risultati operativi e dall’ammirazione dei suoi uomini, e in particolare la sua capacità di stringere un rapporto solido con la cittadinanza e con i rappresentanti istituzionali, nel comune obiettivo di garantire la legalità e la sicurezza delle nostre comunità. Il suo entusiasmo, le sue capacità, il suo carisma, la sua conoscenza profonda delle tante e complesse problematiche che riguardano la nostra regione, gli consentiranno senza dubbio di affrontare con successo questo nuovo importante incarico, sulla scia dell’ottimo lavoro svolto dal suo predecessore, il generale Adelmo Lusi. Proprio al comandante uscente rivolgo un ringraziamento per l’attività svolta nei tre anni alla guida della Legione Calabria, e un augurio per il suo nuovo prestigioso incarico di vice direttore operativo vicario della Direzione Investigativa Antimafia. Un chiaro riconoscimento per l’efficace attività di contrasto alla criminalità organizzata svolta alla guida del comando regionale dell’Arma, che non si è limitata all’azione operativa che ha consentito di stroncare l’attività di molti gruppi mafiosi e di colpire i patrimoni illeciti, ma che si è tradotta anche in un impegno prezioso per l’affermazione della cultura della legalità. Una strada percorsa per tutto il corso del suo incarico, quella della sensibilizzazione delle forze sociali al rifiuto delle connivenze, testimoniata anche nell’intervento di commiato nella cerimonia di avvicendamento, nel quale il generale Lusi ha fatto appello alle forze sanedella nostra terra, rimarcando con forza che la ‘ndrangheta non è invincibile, anzi “sarà definitivamente sconfitta quando all’efficacia dell’azione delle forze dell’ordine e della magistratura seguirà lo spostamento del consenso della gente dalle forze del male alle forze del bene”. Un messaggio che occorre rilanciare con forza in tutti i livelli della nostra società, e affermare con la coerenza dai comportamenti quotidiani. Nel complimentarmi con i due altiufficiali, e augurare loro un buon lavoro nei rispettivi incarichi, non posso non rimarcare l’enorme emozione che ho provato nel rivedere, alla cerimonia di avvicendamento, il generale Stefano Orlando, che ha vissuto nella nostra città momenti importanti della sua carriera professionale, avendo tra i primi suoi incarichi comandato la locale Compagnia, per poi assumere ruoli sempre più importanti, come quello di Comandante interregionale e quindi di vice comandate generale dell’Arma: un fulgido esempio di servitore dello Stato e delle Istituzioni, al quale la città di Catanzaro ha conferito la cittadinanza onoraria nel corso di una seduta di Consiglio Comunale alla quale ho avuto l’onore di prendere parte quale vice presidente dell’Aula. La sua presenza non può che conferire ulteriore luce e prestigio ad un momento istituzionale importante per il comando calabrese dell’Arma e per l’intera cittadinanza”.

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