REGGIO CALABRIA – La polizia, a conclusione di un’indagine della Squadra mobile di Reggio Calabria coordinata dalla Dda, ha eseguito un provvedimento di confisca di beni per cinque milioni di euro nei confronti di alcuni esponenti della cosca Lo Giudice della ‘ndrangheta. Proprietari dei beni, intestati a prestanome, erano Domenico e Giovanni Lo Giudice, fratelli del capocosca Antonino, ex collaboratore di giustizia, arrestato nel novembre scorso dopo oltre cinque mesi di latitanza.