Palmese: riapre lo storico Lopresti, ma con l’Acri è festa a metà

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Us Palmese – Calcio Acri  1 – 1

PALMESE: Caputo, Villella, Rotolo, Tedesco (37 s.t. Malandara) Sanso, Mascaro, Centenari, Musumeci (15’ s.t. Cecco) Longo, Bruzzese, Capria.

Panchina: Di Martino, Andiloro, Babacar, Rizzo, Fiorino. All.: F. Viola

ACRI: Di Iuri, Carbonaro, Luzzi, Scarlato, Cavatorti, Parisi, Carrieri, Schiavello, Gallo (25’ s.t. Provenzano) Marano (37’ s.t. Levato) Cinello (15’ s.t. Covello)

Panchina: Marchese, Sesti, Rosa. All.: M. Pascuzzo

Marcatori: 18′ pt Longo (P), 30′ st aut Mascaro

Arbitro: Domenico Massaria di Vibo Valenti

Assistenti: Marcello Montesanti di Lamezia Terme e Pasquale Antonio Molinaro di Catanzaro

Ammoniti: Parisi, Di Iuri (A)

Note: giornata soleggiata, ingresso gratuito; Spettatori: più di 1000 circa

Palmi – E dopo quasi 2 anni d’esilio la Palmese ritorna a casa, al leggendario “Giuseppe Lopresti” ristrutturato e messo a norma. Davanti al pubblico delle grandi occasioni (mille circa gli spettatori presenti, pochissimi invece gli “ultrà” dell’Acri) il risultato però non è stato quello sperato. I padroni di casa non vanno infatti oltre l’1 a 1 contro i cosentini dell’Acri che riescono dunque a portarsi a casa un punto preziosissimo.

Partono però forte i padroni di casa che mettono subito alle corde gli avversari che non riescono ad affacciarsi nella trequarti della Palmese. Al 18’ è Fabio Longo, l’ ex di turno, che porta in vantaggio i neroverdi. Discesa sulla destra di Bruzzese che mette al centro una palla insidiosissima con il difensore  Scarlato, pronto a spazzare via, che svirgola il pallone e l’attaccante nero verde coglie subito l’occasione facendo partire un bolide sul quale l’estremo difensore acrese non può nulla. Corretta la decisione di Longo di non esultare per il gol in rispetto della squadra in cui militava l’anno scorso. Ma al 30’  l’Acri giunge al pareggio grazie a un autogol. Azione sulla trequarti sinistra, tiro di Marano che trova però la deviazione decisiva del difensore Mascaro. Il portiere Caputo, incolpevole, si trova spiazzato e dunque nulla può per evitare il gol dapprima assegnato a Marano.

Nel secondo tempo  da segnalare, i diversi infortuni accorsi ai giocatori dell’Acri(come quello al temibile Paola Gallo) per crampi e un gol annullato alla Palmese su una posizione alquanto dubbia per fuorigioco di Sanso, autore del gol stesso. Dopo 4 minuti di recupero l’arbitro manda tutti sotto le docce.

                                                                                                                                                                                                                  Dario Cambrea

(con la collaborazione di A. Morrone)

 

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