Il Comune di Cosenza è riuscito a dotarsi nei termini a suo tempo auspicati dalla CiVIT (oggi A.N.AC.- Autorità Nazionale AntiCorruzione), del Codice di comportamento dei dipendenti.
La Giunta comunale ha infatti approvato ieri lo schema di Codice proposto dal Segretario Generale avv. Francesco Grossi, responsabile della prevenzione della corruzione nel Comune di Cosenza, il quale ha lavorato con il supporto e la collaborazione del responsabile dell’apposita struttura del Settore Personale del Comune.
L’obiettivo è di assicurare qualità dei servizi, prevenzione dei fenomeni di corruzione, rispetto dei doveri costituzionali di diligenza, lealtà imparzialità e servizio esclusivo alla cura dell’interesse pubblico. Inoltre, il Codice è essenziale per il Piano di prevenzione della corruzione.
Il Codice è composto da ventiquattro articoli, che specificano ed integrano le previsioni del codice generale emanato con d.P.R. n. 62 del 2013 sulla base delle indicazioni fornite dall’A.N.AC. nelle «Linee guida» approvate con la Delib. n. 75/2013.
Nella relazione di accompagnamento del Segretario, si ricorda che “Secondo le disposizioni del d.P.R. 62/2013 e delle indicazioni dell’A.N.AC., prima dell’adozione del codice l’Amministrazione ha proceduto in data 4 dicembre 2013 alla pubblicazione sul sito istituzionale di un «Avviso pubblico», contenente le principali indicazioni del codice da emanare alla luce del quadro normativo di riferimento, con invito a far pervenire eventuali proposte o osservazioni entro il termine del 16 dicembre 2013, ore 12. Entro il termine prefissato non sono pervenute osservazioni e/o proposte. Quindi, è stato acquisito il parere favorevole da parte del Nucleo di Valutazione dei Dirigenti.”
L’attività di vigilanza sul rispetto del Codice di comportamento da parte dei dipendenti, sia di quello generale (d.P.R. n. 62/2013) che di quello specifico dell’Ente, viene effettuata dai rispettivi Dirigenti e Responsabili di ciascuna struttura, nonché dalle strutture di controllo interno e dall’Ufficio per i procedimenti disciplinari dell’Amministrazione, che opera in raccordo con il
Responsabile della prevenzione della corruzione.
Il Nucleo di Valutazione dei Dirigenti svolge l’attività di supervisione sull’applicazione dei Codici.
In allegato il testo del Codice, che, insieme alla relazione illustrativa, è pubblicato sul sito istituzionale nell’Albo online e verrà inserito anche nella sezione “Trasparenza”.