Bilancio e prospettive dell’Associazione Internazionale Amici dell’Università della Calabria

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RENDE –  Creare una maggiore sinergia sociale e culturale tra l’Università della Calabria e la società calabrese; sviluppare e far crescere, all’interno del campus universitario di Arcavacata, un nuovo spirito di condivisione e partecipazione attiva al processo di sviluppo dell’ateneo, attraverso un dialogo tra persone con una condivisione responsabile  rispettosa delle forme di socializzazione e collaborazione attiva, nella difesa della programmazione mirata ad assicurare all’ateneo una comunità viva e aperta alle sfide dell’innovazione come alle regole del buon vivere civile; aprire un canale diretto di comunicazione e collaborazione con i circa sessantamila laureati e diplomati dell’Università della Calabria. Sono questi alcuni degli obiettivi primari che l’Associazione Internazionale Amici dell’Università della Calabria, istituita e diretta dal dott. Aldo Bonifati,  ha in cantiere per l’anno 2014, con significative iniziative che saranno portate all’attenzione dell’assemblea dei soci oltre che del comitato direttivo, al cui interno, in base allo Statuto, dovranno confluire il nuovo Rettore, prof. Gino Mirocle Crisci, il prorettore, prof. Guerino d’Ignazio, ed un rappresentante del Consiglio di amministrazione dell’Università.

Un lavoro, per quanto riguarda gli aspetti di socializzazione interna all’Università, che si svilupperà mediante un rapporto di collaborazione con il Circolo Ricreativo dell’Ateneo (Cruc), i cui contenuti saranno oggetto di discussione ed impostazione nel corso di un incontro programmato con la dirigenza del circolo stesso nel corso del mese di gennaio.

Se nel 2013 l’Associazione ha ottenuto il riconoscimento di soggetto giuridico, ai fini di una buona gestione economica, sociale e culturale delle proprie attività, nel 2014 si spera che la campagna promozionale del cinque per mille, attuata con la spedizione di circa seimila lettere indirizzate ai vari ordini professionali della regione Calabria, abbia registrato una buona raccolta, in modo tale da investire in borse di studio a favore dei giovani studenti dell’Unical meritevoli e bisognosi.

Si sta lavorando, inoltre, alla realizzazione, entro il 12 marzo 2014, di due importanti iniziative, che si spera possano attuarsi in contemporanea alla pubblicazione del terzo volume “La Storia dell’Università della Calabria: dalla legge istitutiva alla sua realizzazione”, di Aldo Bonifati, edito dalla Pellegrini Editore: 1. una manifestazione commemorativa del prof. Beniamino Andreatta, primo Rettore dell’Università della Calabria (dal 1971 al 1975), che ha posto le fondamenta dell’Ateneo, insieme ad altri padri fondatori, che ha già incassato l’adesione dell’Università e del sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto; 2. la festa della nascita dell’Università della Calabria, da istituzionalizzare negli anni, coincidente con la data di approvazione della legge istitutiva n. 442  del 12 marzo 1968, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 103 del 22 aprile 1968. L’iniziativa dovrà coinvolgere i comuni di Cosenza e Rende, le Amministrazioni provinciali  di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria, la Regione Calabria, le Camere di Commercio e le Associazioni degli Industriali delle tre città capoluogo dell’epoca, la Fondazione Carical e le organizzazioni sindacali confederali. Sarà un’occasione per far ritornare in Calabria tutti coloro i quali hanno fatto parte del primo nucleo di docenti, del personale tecnico ed amministrativo e degli studenti. Deve essere la giornata del laureato UniCal, ad oggi circa sessantamila, ma anche di chi è soltanto transitato dal campus di Arcavacata, come Rocco Papaleo (studente Dams), per proseguire e concludere gli studi altrove; o di chi è giunto da altre regioni italiane e addirittura da altri Paesi, come dalla Cina, dalla Russia, dal Canada, dagli Stati Uniti e dal Sud America, dando al campus di Arcavacata un aspetto di caratura internazionale.

Così come internazionale è l’Associazione “Amici dell’Università della Calabria”, la cui sede operativa si trova nel cubo del TechNest, sita in piazza Vermicelli dell’asse attrezzato Ponte Bucci.

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