SCILLA (RC)-Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha inaugurato alla casa della salute di Scilla il primo centro regionale di fecondazione medicalmente assistita di primo e secondo livello. All’inaugurazione erano presenti, tra gli altri, l’assessore regionale Luigi Fedele, il direttore sanitario dell’Asp Franco Sarica, il direttore amministrativo Enzo Scali ed il direttore sanitario del presidio territoriale scillese Candido Francica, oltre a vari amministratori locali. Si tratta di un nuovo servizio sanitario che intende perseguire l’obiettivo di salvaguardare la funzione riproduttiva, con l’impiego di tutte le metodiche mediche, chirurgiche e tecnologiche oggi esistenti, per pervenire alla diagnosi, e alla terapia, dell’infertilità/sterilità del singolo e della coppia attraverso realizzazione delle tecniche e delle procedure, di Procreazione Medicalmente Assistita.
E’ noto, infatti, che le tecniche di procreazione medicalmente assistita (P.M.A.) sono finalizzate al trattamento dell’infertilità, e può essere fatto loro ricorso solo quando sia accertata l’impossibilità di rimuovere altrimenti le cause impeditive della procreazione, o nei casi di sterilità o di infertilità inspiegate.
Con il decreto n.129 del 14 dicembre del 2011 del Presidente Scopelliti, si è avviata la procedura per la realizzazione di centri pubblici per la soluzione dei problemi riproduttivi. Attualmente sono presenti in Calabria un centro pubblico di primo livello a Rossano ed otto centri privati autorizzati che erogano prestazioni di primo e secondo livello. Il decreto prevede inoltre la realizzazione di un altro centro pubblico di primo, secondo e terzo livello presso l’azienda Ospedaliera “Pugliese Ciaccio” di Catanzaro ed un centro pubblico di secondo livello presso l’Azienda Ospedaliera di Cosenza.
“E’ il primo centro pubblico di primo e secondo livello che nasce in Calabria, una risposta importante per Scilla – ha dichiarato il Presidente Scopelliti. Mi preme ringraziare l’amministrazione locale ed il suo primo cittadino poiché ci hanno supportato nel processo di riconversione del nosocomio. Questo centro, sono convinto, diventerà una struttura all’avanguardia. A Scilla abbiamo potenziato alcuni servizi tra cui l’allergologia, l’oncologia medica, la riabilitazione cardiorespiratoria, è presente anche ambulatori di pediatria, dermatologia e chirurgia ambulatoriale e da qualche mese facciamo attività di prevenzione delle malformazioni cardiache fetali, oltre già esistente ambulatorio di endocrinologia, oculistica e ortopedia ed analisi cliniche, endoscopia oltre un punto di primo intervento h 24”. Scopelliti ha anche parlato del servizio di dialisi: “Abbiamo aumentato i posti letto, il nostro obiettivo è quello di consentire a tutti i malati dell’area di curarsi sul territorio, per questo ho invitato l’Asp di Reggio ad accelerare le procedure”