Cosenza senza gioco e senza idee sconfitto a Sorrento.

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Il Cosenza si ferma a Sorrento, squadra contro la quale, dunque, i Lupi hanno raccolto solo un punto negli scontri diretti. Benché non navighi assolutamente in acque tranquille, la formazione padrona di casa ha giocato in maniera estremamente positiva, costringendo i Lupi a soccombere nella prima metà di partita e difendendo benissimo nella ripresa. Assolutamente meritata, dunque, la vittoria dei rossoneri, che trovano tre punti essenziali scippati a bretti penalizzati dalle assenze di Mosciaro ed Alessandro.

Causa le sopracitate assenze, Cappellacci è costretto a convocare in panchina due giovani della Primavera rossoblu’ ed a schierare titolari Napolano e Calderini a supporto di De Angelis, laddove a centrocampo ritrova spazio Criaco che spedisce Castagnetti vicino al mister. La linea difensiva a quattro vede nuovamente Pepe accanto a Guidi con Blondett e Mannini sulle fasce.

Al decimo minuto pericoloso il Sorrento con un’incursione di Maiorino, il quale si trova defilato a tu per tu con Frattali: il suo tiro viene respinto dal portiere rossoblu’. Ancora il numero 7 protagonista di un pericoloso inserimento che lo porta nuovamente contro il numero 1 del Cosenza: il calciatore in maglia rossonera cade sull’uscita di Pierluigi ma accentua troppo la caduta, venendo ammonito per simulazione. La partita si riduce ad un uno contro uno tra i due finora protagonisti che si rinnova al minuto trentaquattro, quando Maiorino batte direttamente in porta da calcio d’angolo e Frattali si supera respingendo nuovamente in corner. Prova che ti riprova, il Sorrento passa in vantaggio: D’Anna mette in mezzo e Musetti prende il tempo a Pepe trafiggendo un incolpevole Frattali, in un gol fotocopia di quello subito dalla Casertana settimana scorsa. Il Cosenza si scioglie come neve al sole e Maiorino, da fermo, prova a superare Frattali, che però blocca. Si chiude così il primo tempo sul parziale di uno a zero.

La prima emozione della ripresa è una punizione di Criaco deviata dalla barriera che, per poco, non beffa Polizzi il quale, sul seguente corner si supera su un colpo di testa di Pepe, deviando nuovamente in angolo. Nuovamente il difensore rossoblu’ protagonista, stavolta in positivo, quando si pone tra il tiro di Musetti e la porta una conclusione a botta sicura. Da qui in poi le sirene del Cosenza si spengono, si attacca molto alla rinfusa e numerosi errori di precisione dovuti, presumibilmente, alla stanchezza accompagnano la squadra al triplice fischio finale.

Una sconfitta non deve preoccupare, certo, ma il non – gioco espresso oggi si. Solitamente il Cosenza in trasferta ha la sua espressione massima, oggi invece pochi sono stati i momenti in cui gli ospiti sono riusciti a rendersi non tanto pericolosi quanto anche, solamente, padroni del campo. Bisognerà, dunque, cercare alternative ai titolari in questa sessione di mercato, perché non si arrivi a partite essenziali come queste senza giocatori pronti a subentrare. Si tratta, comunque, di una sconfitta ineccepibile, o per propri demeriti o per altrui meriti, dalla quale trarre insegnamento e per quanto concerne il gioco e, ribadiamo, per quanto concerne il mercato.

Francesco La Luna

 

SORRENTO – COSENZA 1 – 0

SORRENTO: Polizzi; Benci, Danutti, Villagatti; Pantano, Caldore, Coppola, Catania; Maiorino, D’Anna, Innocenti (’31 pt Musetti) (’41 st Canotto).

COSENZA: Frattali; Blondett (’23 st), Guidi, Pepe, Mannini; Giordano, Criaco, Bigoni; Calderini, Napolano, De Angelis.

MARCATORI: Musetti ’37 pt (S)

AMMONITI: Maiorino, Coppola, D’Anna, Villagatti (S), Guidi (C)

ESPULSI: Giordano (C)

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