COSENZA – Nella settimana di San Valentino, in cui l’icona del cuore assume un valore ulteriore, è in corso un’importante campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione delle malattie cardiache. L’Anmco, Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, mediante la fondazione “per il Tuo cuore”, ha avviato una serie di eventi, sostenuti dai maggiori canali di comunicazione, per sostenere l’annuale raccolta fondi. In questi giorni, infatti, sta andando in onda sulle maggiori emittenti televisive lo spot che vede protagonista il testimonial della campagna, il CT della nazionale di calcio italiana Cesare Prandelli, in cui attraverso lo slogan “Al cuor non si comanda”, si chiede il sostegno di tutti tramite sms solidale al n. 45595, del costo di un euro, o in alternativa, con telefonata da numero fisso, donando due o cinque euro. Significativo il payoff dello spot, “I do”, “lo faccio”, o meglio “io dono”, rispondendo positivamente alla “chiamata” del cuore. I fondi raccolti dalla fondazione saranno devoluti alla ricerca sulle malattie cardiovascolari, ma anche alla formazione. Saranno infatti avviati corsi di primo soccorso negli istituti superiori destinati agli studenti, nelle fasce che vanno dal terzo al quinto anno di corso; saranno acquistati apparecchi defibrillatori da donare a squadre calcistiche minori. E ancora, sarà istituito un premio di ricerca biennale nell’ambito della prevenzione della morte improvvisa, intitolato a Piermario Morosini, il calciatore del Livorno tragicamente scomparso per arresto cardiaco. Il consigliere regionale dell’Anmco, Roberto Caporale, cardiologo presso l’Ospedale Civile dell’Annunziata di Cosenza, ha commentato con soddisfazione l’alta adesione dei reparti di cardiologia calabresi. ”Varie iniziative – ha spiegato – hanno coinvolto il nostro territorio, sotto forma di convegni e incontri per divulgare le ragioni della raccolta fondi. L’obiettivo di Per il tuo Cuore quest’anno in modo particolare riguarda tutti da vicino, focalizzandosi sul tema della morte improvvisa con un ulteriore focus sui giovani che fanno sport lontani dal professionismo. Con l’Anmco – ha proseguito Caporale – i fondi raccolti (ogni anno l’importo si aggira intorno ai 500.000 euro) saranno acquistati defibrillatori, strumenti in grado si salvare vite. Saranno almeno sessanta, e saranno donati a piccole squadre calcistiche presenti sul territorio nazionale. Inoltre, saranno avviati dei corsi di BLS (basic life support) destinati agli allenatori di calcio di queste piccole squadre, per far sì che questi prestino un primo soccorso, in maniera adeguata in caso di bisogno. Tutti noi – ha concluso – dovremo sentirci chiamati in causa per questa problematica che riguarda tutti noi da vicino e sopratutto il mondo sportivo in primis”. La campagna, che si conclude nella giornata di domenica, prevede una serie di iniziative di sensibilizzazione anche sui campi di calcio della Serie A per il turno che si disputerà in questo fine settimana.