Buone indicazioni per il Dipartimento Agricoltura dall’incontro di Cirò sul nuovo PSR 2014/2020

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CATANZARO – Il Dipartimento regionale all’Agricoltura ha organizzato a Cirò Marina il primo degli incontri del ciclo “1 Miliardo e 103 milioni di euro. Verso il nuovo PSR 2014/2020. Scriviamolo insieme”, per sondare le aspettative del territorio nei confronti della nuova programmazione del PSR. Un incontro – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – che non ha deluso le attese dell’Assessore Michele Trematerra e dei dirigenti del Dipartimento Agricoltura, i quali, a Cirò Marina hanno raccolto testimonianze e suggerimenti molto interessanti dai rappresentanti dell’imprenditoria locale e delle associazioni. “Il territorio ha colto nel modo giusto lo spirito della nostra iniziativa – ha commentato l’Assessore Trematerra -, partecipando all’evento che abbiamo voluto organizzare nella provincia di Crotone, nello specifico a Cirò, con senso costruttivo e propositivo. Dalla discussione sono emersi tanti elementi interessanti, sui quali rifletteremo seriamente e dai quali partiremo per la stesura del nuovo Programma di Sviluppo Rurale”. Molti, infatti, gli spunti e i contributi forniti dalla nutrita platea di Palazzo Porti. Si è parlato di tetto massimo di spesa, di necessità di programmare l’accesso al credito, importante soprattutto per i giovani desiderosi di entrare nel mondo dell’agricoltura, dell’esigenza dei produttori di organizzarsi in forme associative per affrontare al meglio la sfida della commercializzazione. Ma anche di bisogno di formazione culturale per la nascita di nuove figure professionali, di maggiore attenzione per ricerca, sperimentazione e miglioramento genetico nei vari settori, di necessità di azioni di marketing incisive e di snellimento delle procedure burocratiche. Inoltre, gli operatori dei vari comparti della provincia di Crotone, da quello vitivinicolo, a quello olivicolo o dell’allevamento, hanno proposto di legare l’attività agricola al turismo, di potenziare i servizi infrastrutturali, che migliorino le condizioni delle arterie utilizzate dai lavoratori locali e che ad esempio favoriscano la distribuzione idrica, di istituire premi di produzione, di ripensare alle varie filiere considerando le vocazioni agricole dei singoli territori e di tracciare dei piani tematici con linee guida opportune per i vari settori. “Abbiamo sentito la necessità di incontrare il territorio lontani dalle chiuse stanze degli uffici  – ha affermato l’Autorità di Gestione del PSR Calabria Alessandro Zanfino – e di creare un momento di ascolto per dare voce al tessuto imprenditoriale ed alle associazioni di categoria. Solo tenendo ben presenti i vari livelli di interlocuzione, infatti, e prestando attenzione alle istanze di chi vive di agricoltura ed alle varie sfaccettature dei singoli territori, potremo scrivere un buon Programma di Sviluppo Rurale. Ci piacerebbe – ha concluso l’Adg – che grazie anche ai contributi del mondo agricolo, il patrimonio di ogni territorio si trasformasse in programma”. Le conclusioni dell’incontro sono toccate al Dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura Giuseppe Zimbalatti, che ha mostrato grande apprezzamento per gli interventi costruttivi della platea. “Sono stati toccati – ha dichiarato Zimbalatti – i temi giusti.  Gli interventi sono stati molto concreti e proficui e ci hanno saputo trasmettere la vera anima rurale del territorio della provincia di Crotone. Ci impegniamo, naturalmente, a fare tesoro delle osservazioni circa le criticità riscontrate nelle passate programmazioni e sulla base dei contributi raccolti e che ancora vorranno pervenirci, anche in forma di documenti scritti, cercheremo di scrivere il miglior PSR possibile, per valorizzare al meglio il territorio e le sue potenzialità e non avere nulla da recriminare fra qualche anno. Siamo molto soddisfatti di come il comprensorio abbia aderito a questo tipo di iniziativa inusuale ed informale, che vuole essere solo l’inizio di un percorso di dialogo e confronto fra istituzioni e mondo agricolo rispetto alla nuova programmazione”.

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