COSENZA – Si chiama “Teatro di Primavera” ed è la rassegna di sei spettacoli di prosa, patrocinata dall’Amministrazione comunale e promossa da “Musica & Musica”, dall’Associazione culturale “Le Pleiadi” e da “GF Management” che prenderà il via il prossimo 21 marzo (ore 20,30) al Teatro “Rendano” con lo spettacolo “Di padre in Figlio”, interpretato dal comico Max Giusti.
“Non si tratta della stagione ufficiale del “Rendano” che, come è noto, slitterà al prossimo autunno – afferma l’assessore al Teatro del Comune di Cosenza Rosaria Succurro – ma di un gruppo di spettacoli, votati al divertissement, che certamente incontreranno il favore del pubblico di Cosenza. Nel frattempo – sottolinea ancora Rosaria Succurro – ci è sembrata meritevole di attenzione la proposta che ci è stata sottoposta dal direttore artistico della “storica” rassegna “L’altro Teatro” Enzo Noce, dal presidente dell’Associazione culturale “Le Pleiadi” Pino Citrigno e da Gianluigi Fabiano, coordinatore organizzativo di “GF Management” ed è per questo che abbiamo deciso di dare anche il nostro imprimatur.”
Questi gli altri titoli del cartellone di “Teatro di Primavera”: il 29 marzo il musical “Cantando sotto la pioggia”, produzione della compagnia di Corrado Abbati, che firma anche la regia e che gli spettatori del “Rendano” ricorderanno certamente come grande confezionatore e specialista di spettacoli di operetta. Chi ha amato il film con Gene Kelly sarà inevitabilmente coinvolto dall’energia di questo nuovo e sorprendente allestimento teatrale.
Il 3 e il 4 aprile torna la compagnia di Vincenzo Salemme, con lo spettacolo “Il diavolo custode”. Due le serate per venire incontro a tutte le richieste degli appassionati. “Il diavolo custode” torna nei teatri dopo lo straordinario successo dello scorso anno, che l’ha consacrata commedia campione d’incassi. In questo spettacolo l’attore napoletano sa come stuzzicare la voglia di sorridere dei nostri difetti umani. Lo spettacolo di Salemme è legato ad una raccolta di fondi a favore della sezione cosentina dell’AIRC, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro.
Dopo Salemme, il 15 aprile “Teatro di primavera” proseguirà ospitando la plurirappresentata commedia di Neil Simon “California Suite”, vivacizzata dalle interpretazioni di Gianfranco d’Angelo e Paola Quattrini. Un classico della cosìddetta sophisticated comedy in cui il ritmo delle battute, la vivacità dei dialoghi e le situazioni paradossali fanno la differenza. I due protagonisti, D’Angelo e la Quattrini, non hanno necessità di esagerare per suscitare ilarità, trasformando i loro personaggi in vere e proprie caricature.
“L’amore e la follia” è, invece, il titolo dello spettacolo in scena il 24 aprile, protagonista Max Tortora. Un autentico one man show nel quale Tortora torna sulle tavole del palcoscenico per la gioia di tutti coloro che ne hanno apprezzato in tv le sue performance imitative e comiche, alle prese con personaggi come Alberto Sordi, Luciano Rispoli, Adriano Celentano, Franco Califano e Michele Santoro. In scena con Max Tortora, una band di sei musicisti, due splendide ballerine e, inoltre, Stefano Sarcinelli e Roberto Andreucci. Insomma, un viaggio a zonzo tra racconti, gag, imitazioni e tanta musica.
“Teatro di primavera” chiuderà il 6 maggio con “Come un Cenerentolo”, rivisitazione in chiave moderna della favola di Cenerentola volta al maschile, più o meno quello che fece Jerry Lewis nel film “Il Cenerentolo”, del 1960. Una trasposizione delle identità di genere dei due ruoli centrali della fiaba, ovvero dell’eroina discriminata e della fatina buona. Nei panni dei due personaggi, gli esilaranti Biagio Izzo e Peppe Barra. La regia è di Claudio Insegno.
Già partita la vendita, presso l’Agenzia “In Prima Fila”, degli abbonamenti alla rassegna dei 6 spettacoli.