Vigor Lamezia, stop interno

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Con l’Ischia finisce 1-1, ma Longoni fallisce un rigore.

 

LAMEZIA TERME(CZ) – Può sorridere solo a metà la Vigor Lamezia che, sotto di una rete, riesce a trovare il pareggio con Zampaglione. Forse, potrebbe anche recriminare se Longoni non avesse sbagliato il rigore due minuti prima, ma alla fine, il pareggio sembra il risultato più giusto. A non sorridere affatto, alla fine è mister Costantino che, nel prossimo match, dovrà rinunciare alla coppia centrale Marchetti-Gattari: il primo, diffidato, è stato ammonito, mentre il secondo è stato espulso nella partita odierna per somma di ammonizioni.

CRONACA

Primo Tempo – Passano solo 3 minuti e la Vigor Lamezia sfiora il vantaggio: angolo di D’Amico, Del Sante svetta di testa e schiaccia la palla con Mennella che salva con i piedi. Al minuto 7 ci prova Giampà da fuori area, ma la palla termina sopra la traversa.  Al minuto 10, D’Amico serve Longoni che, defilato sulla sinistra, calcia debolmente con il portiere ospite che accompagna la palla fuori. Al minuto 17 si fa vedere l’Ischia: bella triangolazione tra Trofa e Scalzone, con quest’ultimo che però calcia lontano dai pali. Al minuto 20, Malerba cambia gioco per D’amico che entra in area ma si allunga troppo il pallone. Al minuto 24, punizione ospite dalla trequarti: De Francesco tira in porta, la palla deviata dalla barriera arriva a Trofa che si gira e tira, con Piacenti che respinge.  Al minuto 38, Scarsella recupera palla e con una veronica serve l’accorrente Zampaglione che calcia dal limite ma la palla va di poco sopra la traversa.

Secondo Tempo –  Passano 30 secondi e l’ affondo dell’Ischia si rivela vincente:  Cunzi viene atterrato vicino il limite d’area, Tito va sul pallone, la barriera si apre e la palla si insacca alla sinistra di Piacenti.  Al minuto 7, Longoni batte una punizione dall’out di sinistra, Marchetti colpisce di testa, ma Rainone devia con il braccio: per l’arbitro è rigore. Longoni va sul dischetto, ma Mennella capisce l’intenzione e si butta sulla sua destra a respingere il pallone. Non passa molto e la Vigor Lamezia pareggia: Longoni riceve palla e la mette dentro, Zampaglione salta tutto solo e infila il portiere ospite. Al minuto 14, Del Sante arriva fino alla linea di fondo, serve D’Amico che manda altissimo dal vertice dell’area piccola. Un minuto dopo, Del Sante spizzica di testa, ma Zampaglione disturbato manda a lato. Al minuto 18, De Francesco crossa al centro una punizione da sinistra, Armeno colpisce di testa e manda altissimo. Al minuto 19, Longoni scatenato: entra in area e con una serie di finta mette a sedere 3 difensori, libera il destro ma Mennella respinge.  Al minuto 21, ancora Longoni, da corner, mette al centro e Marchetti dà l’illusione del gol con palla che esce di pochi centimetri. Al minuto 31, bella triangolazione tra Cunzi e Tito che arriva al tiro debolmente e Piacenti si distende e para. Al minuto 34, Mangiapane -appena entrato- manda di poco alto sulla traversa. Al minuto 38, la Vigor resta in 10: Tricoli spazza, Crimaldi viene ostruito da Gattari che già ammonito riceve il secondo giallo e l’arbitro lo manda negli spogliatoi. A questo punto, i biancoverdi soffrono l’inferiorità numerica e rischiano di perdere anche la partita: Scarsella commette una ingenuita sulla trequarti, Crimaldi ruba il pallone, si invola verso la porta e calcia dal limite ma Piacenti respinge. Stessa sorte l’azione di Cunzi al minuto 45.

 

VIGOR LAMEZIA: Piacenti; Gona, Marchetti, Gattari, Malerba; Giampà (73′ Romano), Scarsella;  Longoni (79′ Mangiapane), D’Amico (70′ Padulano), Zampaglione; Del Sante. All. Costantino

ISCHIA: Mennella; Finizio, Tito, De Francesco (70′ Crimaldi), Tricoli, Rainone, Armeno, Alfano, Scalzone (82′ Spadafora), Cunzi, Trofa (73′ Luccardo). All. Porta

ARBITRO: Prontera da Bologna

NOTE: Giornata soleggiata con terreno in ottime condizioni.
SPETTATORI: 1100 circa
AMMONITI: Longoni, Gattari, Marchetti (VL); Tricoli, Scalzone, Alfano, Cunzi (I)
ESPULSI: 38’st Gattari per doppia ammonizione
ANGOLI: 4-5 per l’Ischia
RECUPERO: 1 minuto nel primo tempo, 4 minuti nel secondo.

 

Roberto Tarzia 

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