CATANZARO – Gli assessori regionali Alfonso Dattolo (urbanistica e governo del territorio) e Michele Trematerra (agricoltura), con il direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici della Calabria Francesco Prosperetti, hanno sottoscritto, oggi, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Catanzaro nella sede della Presidenza della Giunta di palazzo Alemanni, il protocollo di intesa per l’individuazione, la creazione e la valorizzazione agricolo-paesaggistica degli spazi pubblici urbani e periurbani. All’incontro erano presenti anche il dirigente generale del Dipartimento urbanistica Saverio Putortì e il consigliere regionale Candeloro Imbalzano.
L’assessore Trematerra ha esordito affermando che quando pensa che nel 2050 si stima che la popolazione del pianeta possa raggiungere i dici miliardi di persone, immagina che “la crescita sostenibile possa esserci principalmente attraverso i beni che possediamo. E tra tutti il bene più importante è la terra e, quindi, l’agricoltura”.
Per l’attuazione del protocollo d’intesa sarà costituito un Tavolo di concertazione che dovrà sviluppare strategie per indirizzare gli enti territoriali, ed in generale la collettività, e per programmare le successive attività che, nello specifico, riguardano: specificazione dei criteri di individuazione delle aree oggetto di possibili interventi di riequilibrio; attivazione programmi per la riqualificazione di paesaggi degradati; qualità del paesaggio urbano e naturale (gli spazi pubblici, i giardini, il centro storico); azioni di riqualificazione delle aree periurbane da destinare a usi rurali, ricreativi con una buona dotazione di risorse naturali (boschi, siepi), anche attraverso la formazione di parchi agricoli e accordi con i produttori (greenbelt); azioni di ricomposizione ecologica e paesistica dei margini urbani per migliorare il paesaggio di transizione dalla città alla campagna aperta; individuare le aree di maggior degrado fisico e sociale ed intervenire con progetti di ricomposizione e riqualificazione; sostenere le attività agricole delle aree periurbane con la formazione di mercati di prossimità, integrandola con attività per il tempo libero, la gestione del verde, anche attraverso la formazione di parchi agricoli.
Per la selezione destinata agli enti locali si procederà con specifici bandi da finanziare con la nuova programmazione comunitaria 2014/2020. Il protocollo ha la validità di tre anni.