Celiachia: Catalano, Federfarma penalizza i cittadini più fragili

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CATANZARO- Il direttore sanitario dell’Asp di Catanzaro Dott. Mario Catalano interviene in merito alla questione relativa alla sospensione dell’erogazione dei prodotti privi di glutine, così come stabilito dal decreto della Giunta regionale 509/2013, chiarendo che l’Azienda sanitaria provinciale non ha competenza circa le problematiche sollevate da Federfarma.
“Il provvedimento di regolamentazione dell’erogazione dei prodotti privi di glutine ai cittadini aventi diritto (Deliberazione della Giunta Regionale n. 230/2013, così per come integrata dalla Deliberazione n. 509) -spiega il dottor Catalano – oltre che a uniformare l’assistenza ai soggetti affetti da celiachia alla tendenziale posizione assunta già da tempo da altre Regioni, introduce la possibilità di una maggiore capillarizzazione del servizio, estendendo la possibilità di erogazione dei prodotti privi di glutine anche a soggetti diversi dalle farmacie convenzionate. Circostanza questa, comunque, della quale le Asp calabresi devono prendere atto per divenire logicamente ottemperanti rispetto ad una superiore determinazione regionale. Eventuali contenziosi intrapresi da Federfarma nel merito di tale provvedimento sono evidentemente questioni che non attengono alle competenze delle Asp che, lo si ribadisce, hanno l’obbligo di rendere operativi i provvedimenti regionali”.
“Analoga considerazione – prosegue il direttore sanitario – vale per le modalità di liquidazione delle prestazioni in essere, che la Regione ha voluto porre al di fuori dalle competenze dei Servizi farmaceutici delle Asp per problematiche organizzativo-gestionali che, esse pure, competono all’autonomia delle Regioni in tema di strutturazione del Servizio sanitario regionale che non possono essere messe in discussione dalle Asp né, a nostro giudizio, possono divenire motivo di sospensione di un pubblico servizio da portatori di interesse eticamente e professionalmente parte integrante dello stesso Servizio sanitario regionale”.
Il dottore Catalano spiega poi quali attività organizzative ha posto in essere l’Asp di Catanzaro per garantire coerenza con i provvedimenti regionali, in particolare: dal primo gennaio 2014 i prodotti privi di glutine vengono prescritti sui buoni predisposti in ottemperanza alla Dgr 230; è stato già predisposto apposito sistema informativo dedicato; è stato istituito l’ufficio che provvederà alla liquidazione delle spettanze relative all’erogazione dei prodotti privi di glutine.
“In relazione alle modalità di liquidazione delle fatture – sottolinea il direttore sanitario dell’Asp – occorre ribadire i contenuti della deliberazione dell’Asp n. 44517 del 14 aprile 2014, perfettamente coerente con le indicazioni di livello regionale, alla quale le farmacie dovranno attenersi per garantire la speditezza nelle procedure di liquidazione. Qualora anche tali modalità siano oggetto di contestazione da parte di Federfarma, è di tutta evidenza come, essendo le procedure individuate di diretta derivazione regolamentare di livello regionale, la risoluzione della problematica non può essere  trovata nel confronto con questa Azienda, quanto piuttosto direttamente con il superiore organismo regionale”.
Il dottore Catalano conclude affermando: “Si ritiene doveroso, nel prioritario interesse pubblico sotteso alla salvaguardia delle situazioni di salute, invitare Federfarma a porre fine alla protesta in atto che penalizza una categoria di cittadini fragili”.

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