Cosenza verso l’istituzione dell’albo delle organizzazioni di volontariato

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L’adozione di un regolamento che disciplini l’iscrizione in un apposito albo delle Associazioni di volontariato che operano nel territorio cittadino è stato il tema affrontato nel corso di un incontro promosso dall’Assessore alla solidarietà e coesione sociale del Comune di Cosenza, Manfredo Piazza, e tenutosi nella struttura comunale di “Io cittadino”, in via San Martino
L’istituzione dell’albo si prefigge l’obiettivo di migliorare la reciproca conoscenza tra il Comune e le Associazioni, in uno spirito sempre più proteso alla costituzione di una rete e di un vero e proprio sistema del welfare cittadino.
Nel corso dell’incontro, cui hanno preso parte una trentina di associazioni, è stata avviata la discussione sulla bozza del regolamento da adottare. Si è trattato di  un confronto proficuo ed aperto, al termine del quale il Comune e le associazioni hanno concordato il termine di una settimana, entro il quale far pervenire, da parte delle associazioni di volontariato, le osservazioni al regolamento che, se ritenute valide, andranno ad integrare la bozza che sarà sottoposta prima al vaglio della Commissione consiliare politiche sociali e poi al Consiglio comunale, per l’approvazione definitiva.
All’albo potranno essere iscritte tutte le libere forme associative non aventi fini di lucro che operano effettivamente nel territorio comunale, in particolare quelle che hanno sede nel comune di Cosenza ed iscritte al Registro regionale delle organizzazioni di volontariato e quelle, con sede a Cosenza, costituite e operanti da almeno un anno dalla data in vigore del regolamento e che si impegneranno ad iscriversi al Registro regionale.
Nel corso dell’incontro l’Assessore Manfredo Piazza ha spiegato che “l’istituzione dell’albo serve a dare concreta attuazione ad alcune azioni amministrative, prima fra tutte quella di avere contezza in città della presenza delle associazioni di volontariato che operano nel territorio cittadino.
Non si tratta – ha detto ancora Piazza – di un censimento, ma di conoscere la realtà effettiva che si muove attorno alle associazioni di volontariato al fine di instaurare un rapporto ancora più stretto e ravvicinato con il Comune e, sullo sfondo, rafforzare quella rete tra Comune, terzo settore e mondo del volontariato che, in una logica di confronto costruttivo sempre più serrato, sappia affrontare diversamente ed in maniera più partecipata i bisogni sociali della città.
Attraverso l’albo comunale delle organizzazioni di volontariato, l’Amministrazione comunale avrà informazioni dirette e di prima mano sulla situazione giuridico-amministrativa e sociale delle singole associazioni, conoscendo così più da vicino i soggetti con i quali interloquisce.
Attraverso la verifica dei requisiti richiesti per l’iscrizione all’albo – ha aggiunto l’Assessore Piazza – attiveremo una sorta di radiografia delle associazioni ai fini della trasparenza, sia per la messa a disposizione di servizi e sedi comunali, sia per l’eventuale erogazione di contributi (quando ciò sarà compatibile con le finanze dell’Ente) dei quali sarà monitorato anche l’utilizzo.
Nel regolamento indicheremo modalità e forme che non vogliono rappresentare una limitazione restrittiva dell’autonomia delle associazioni, rispetto alle quali il Comune si pone in posizione assolutamente paritetica, ma che mirano a rafforzarne il rapporto soprattutto al fine di lavorare meglio insieme.
Nei rapporti di partenariato – ha concluso Piazza – il Comune darà priorità a quelle associazioni che saranno in grado di presentare dei progetti in rete, caratterizzati da innovazioni sociali”.

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