Amarcord Tonno Callipo, dieci anni fa la storica promozione in A1

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Nella foto, il taglio della torta del presidente Pippo Callipo insieme ai tifosi e agli ex Michele De Giorgi e Giacomo Tomasello

Era il 13 maggio 2004, in una timida serata di primavera, (anche allora il meteo faceva le bizze) quando i giallorossi trionfarono nella gara decisiva contro Bolzano. Una serata memorabile per molti vibonesi e per molti calabresi. Sembra ieri, ma, scorrendo le lancette, sono trascorsi dieci (lunghi) anni. Dieci anni di successi (tanti) e di dolori (pochi) che hanno dato lustro ad un’azienda e ad una famiglia come quella del presidente Pippo Callipo. Un lungo percorso, fatto di sudore e sacrifici, che in pochi anni ha portato la Tonno Callipo nell’olimpo del volley italiano. Sono state scritte pagine di storia importanti. Molti sono stati i protagonisti diretti ed indiretti di quella cavalcata trionfale. Una stagione vissuta con pathos ed emozioni forti, proprio come quelle vissute dai tantissimi presenti nella bolgia del “vecchio” Pala “Quadrifoglio” di Viale della Pace. Una partita al cardiopalma, una finale play-off iniziata male e conclusa con la grande rimonta sugli alto-atesini. E dopo il muro decisivo di Giacomo Tomasello su Negrao ecco scoppiare la festa, il tripudio di colori giallorossi. La piccola Vibo Valentia è in A1, la Tonno Callipo nella massima serie pallavolistica italiana grazie agli sforzi economici e umani e all’impegno profuso del presidente Pippo Callipo e dei suoi dirigenti.

Nella foto, il taglio della torta del presidente Pippo Callipo insieme ai tifosi e agli ex Michele De Giorgi e Giacomo Tomasello

Dieci anni dopo, la tifoseria organizzata della compagine giallorossa ha voluto celebrare al meglio questo bellissimo ricordo. Il Volley Club “Giacinto Callipo” ha organizzato con estrema cura quest’evento. La consueta cena di fine stagione dei tifosi della “Fossa Giallorossa” è coincisa con il ricordo del decennale della promozione in A1. Cornice di una serata all’insegna della spensieratezza e dell’amicizia è stato l’incantevole scenario del Popilia Country Resort. Insieme ai tanti tifosi che hanno aderito all’iniziativa promossa dal direttivo del Club “G. Callipo” non poteva mancare la presenza dei vertici societari della Volley Tonno Callipo. Il presidente Pippo Callipo e il Supervisore Generale Michele Ferraro hanno accettato con entusiasmo l’invito della tifoseria e hanno trascorso momenti davvero emozionanti. Tra le tante sorprese ideate dai componenti del Club quella che ha suscitato maggior emozione è stata la presenza di due colonne di quella squadra che fu capace di ottenere la Serie A1. Due volti noti, due atleti con la “A” maiuscola che sono rimasti nel cuore dei tifosi vibonesi. Da un lato ecco il capitano, il faro, il regista di quella squadra, Michele De Giorgi. Insieme al palleggiatore salentino, non poteva non esserci lui: Giacomo Tomasello, giocatore che ha dato e ricevuto tanto dai colori giallorossi, artefice della promozione con quella sua stampata su Negrao al tie-break che valse il punto decisivo.

 La cena, alla quale hanno partecipato in blocco i tifosi giallorossi, è stata introdotta dall’intervento del presidente del Volley Club “Giacinto Callipo”, Elia Serrao che ha rievocato i momenti di quella storica serata. Lo stesso Serrao, insieme ai componenti del Club, ha omaggiato il presidente Pippo Callipo di una targhetta e ha consegnato un  dono floreale a Cinzia Ieracitano, responsabile marketing della Callipo Sport e alla Sig.ra Paola De Giorgi, moglie dell’ex capitano giallorosso Michele De Giorgi. Lo stesso ex giocatore della Tonno Callipo ha ricevuto una targhetta insieme a Giacomo Tomasello e ad un altro ex protagonista di quella splendida cavalcata, Fosco Cicola (assente all’ultimo minuto per impegni personali). Nondimeno, tra i protagonisti vi è stato anche il Dr. Antonello Gagliardi, all’epoca vicepresidente della Tonno Callipo Vibo Valentia. Lo stesso Gagliardi ha premiato il Volley Club “Giacinto Callipo” e lo stesso presidente Pippo Callipo con una targa ricordo. Lo stesso numero uno del sodalizio giallorosso, con una saluto commosso, ha rievocato con alcuni aneddoti e particolari quella memorabile serata.

 Una serata, dunque, trascorsa in allegria ripensando alle gioie del passato e all’importanza strategica (sotto il profilo socio-culturale e anche sotto l’aspetto della creazione di una cultura sportiva ormai ben stratificata nello zoccolo duro del tifo cittadino) che la squadra di pallavolo ha avuto e ancora ha oggi nella veicolazione di un messaggio estremamente positivo sia all’interno del territorio provinciale, ma, soprattutto, nel territorio regionale e nazionale.

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