PAOLA – Ora che gli atti sono stati desecretati vengono fuori le interessanti dichiarazioni del procuratore capo di Paola, Bruno Giordano, che parlò anche di due possibili cadaveri ritrovati all’interno della nave. “Attraverso uno degli oblò – si legge negli atti – sembrerebbero visibili come due forme fisioniomiche umane”. Da qui viene fuori un’ipotesi: “nulla è più facile che si sia fatto un business e due servizi, cioè che molto sbrigativamente si sia anche eliminato qualcuno che evidentemente doveva sparire”. Sulla presenza di rifiuti tossici, infine, Giordano scrive che “sono chiaramente visibili due bidoni” e “sembrerebbe esserci un grosso rinforzo su uno dei bordi, quello superiore, che potrebbe essere il tipo di chiusura utilizzata abitualmente per il trasporto in questo tipo di contenitori di rifiuti speciali”.