ARCAVACATA – Questa mattina all’Università della Calabria la popolazione studentesca ha trascorso momenti di panico. Il motivo? Il ritrovamento, da parte di una guardia della vigilanza, di un pacco con probabile ordigno esplosivo abbandonato nell’aula 32b della facoltà di ingegneria.
Immediatamente è stato sgomberato l’edificio in attesa dell’arrivo di carabinieri ed artificieri che, aprendo il pacco, hanno rinvenuto delle semplici lattine di Red Bull, una sveglia attiva ed un biglietto goliardico con su scritto “è ora di ricaricarti. Ricaricati”.
Tanto panico seminato per uno scherzo privo di senso ma come sappiamo l’Unical non è nuova a “minacce” di esplosioni. Ad essere seriamente nei guai ora è il giullare di turno che rischia una denuncia per procurato allarme, l’arresto fino a sei mesi o un’ammenda che può variare dai 10 ai 516 euro.
Ecco quando si dice che lo scherzo a volte si paga caro e salato.
Annabella Muraca