CATANZARO – Sabato 6 Ottobre a Ionadi, comune del vibonese, riceverà la cittadinanza onoraria Wanda Ferro, presidente della Provincia di Catanzaro, . Ad annunciare l’appuntamento, nato dall’iniziativa di alcuni cittadini di Ionadi, è stato lo stesso sindaco Nazzareno Fialà durante il consiglio comunale di domenica scorsa, che ha parlato – come riferito dagli organi di stampa – del presidente Ferro come di “una delle poche donne ad emergere in Calabria per la sua passione e l’impegno in politica. Si vuole premiare la persona indipendentemente dall’appartenenza politica e perché credo che mettere in risalto le eccellenze di Ionadi significhi fare l’interesse della comunità che si amministra, e poi il ritorno di immagine non è da trascurare”. L’iniziativa è stata promossa dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con l’associazione “Nuova Fatima” e la Fondazione pro-diversamente abili “Lillo Mazzitelli”, per omaggiare Wanda Ferro, “in ricordo delle ascendenze ionadesi della sua famiglia (la nonna infatti apparteneva alla nobile e antica casata dei Carlizzi di Ionadi) tuttora gloriosamente vivente nella memoria della nostra comunità”, come si legge nella presentazione dell’evento. Il programma prevede alle 16,30 l’accoglienza presso il Monumento a San Francesco di Paola, con accompagnamento musicale del complesso bandistico Città di Zungri. Dopo il saluto del sindaco è prevista una rassegna di ricordi di anziani che conobbero le persone care alla memoria del presidente Ferro presso la balconata panoramica di via Regina Elena, antistante l’antica abitazione della famiglia Carlizzi. Poi è prevista una passeggiata lungo via Regina Elena fino alla sede dell’associazione Nuova Fatima (ex asilo infantile), dove si terrà prima il saluto delle autorità presenti e di Jonadesi illustri, poi l’intervento di mons. Gaetano Currà sul tema “Uno sguardo alla nostra storia”, infine il sindaco Nazzareno Fialà conferirà la cittadinanza onoraria a Wanda Ferro. Seguirà una manifestazione presentata da Dolores Mazzeo, con spunti di poesia in vernacolo e arte del poeta calabrese Francescantonio Restuccia, accompagnato dal maestro Pantaleone Rombolà.