Avviato tavolo istituzionale con il Garante per l’Infanzia per la formazione dell’elenco dei tutori volontari.

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COSENZA – La figura del tutore volontario per i minori è stata al centro di un incontro, tenutosi a Palazzo dei Bruzi e promosso dall’Assessore alla solidarietà e coesione sociale Manfredo Piazza che ha raccolto la sollecitazione del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Marilina Intrieri, in ordine alla necessità di avviare un tavolo istituzionale di lavoro finalizzato alla formazione dell’elenco dei tutori volontari, in adempimento di un obbligo di legge che la Regione Calabria istituisce proprio in capo al garante per l’infanzia.

Al primo incontro convocato dall’Assessore Piazza hanno partecipato, oltre al Garante per l’Infanzia Marilina Intrieri, anche la Vice Presidente nazionale di Unicef Italia Paola Bianchi, la Dirigente Coordinatrice dei Servizi Sociali dell’ASP, Erminia Pellegrini, la sociologa Carla Pancaro e Chiara Scazziota, referente per l’area pedagogica del settore adolescenti, sempre dell’ASP, l’Avv.Francesca Bruno, Presidente dell’Osservatorio nazionale sul diritto di famiglia, sezione territoriale di Cosenza. Era ampiamente rappresentata al tavolo anche la Camera minorile “Giuseppe Mazzotta” di Cosenza con la presenza del Presidente, Avv.Antonio Pacillo, del Vice Presidente, avv.Anna Filice e del segretario, avv. Anna Rita De Franco.

Presente, inoltre, l’Assistente sociale del Comune di Cosenza Daniela Miceli, che si occupa nello specifico di minori.
L’incontro è stato introdotto dall’Assessore Piazza che ha sottolineato come “l’apertura di un tavolo di discussione sulla formazione dell’elenco dei tutori volontari rappresenta l’inizio di un percorso e un’occasione importante per confrontarci e fare rete e riempire di contenuti le azioni che le diverse istituzioni hanno già avviato o hanno in animo di avviare. Occorre, nel prosieguo di questo cammino – ha aggiunto Piazza – individuare quelle strategie più generali che possano condurre alla realizzazione degli obiettivi che ci siamo prefissi.”

Nell’intervento successivo il Garante per l’Infanzia Marilina Intrieri ha evidenziato la necessità per la Calabria di colmare un gap rispetto ad altre regioni d’Italia.
“Tutte le regioni – ha sottolineato la Intrieri – hanno affidato al Garante il compito di promuovere e formare gli elenchi da fornire alle autorità giudiziarie, soprattutto ai giudici tutelari. La Regione Veneto è già partita da tempo, la Regione Lazio più di recente. Le altre regioni sono, invece, in ritardo”.

Nello specifico, è stato affrontato il tema della tutela del minore straniero non accompagnato. Per Marilina Intrieri “questa tutela diventa un’esigenza imprenscindibile nel momento in cui il minore non accompagnato arriva nel territorio calabrese che è peraltro sede di uno dei campi profughi, a Isola Capo Rizzuto, più grandi del Paese. Quando ariva nel territorio di un Comune, il minore straniero non accompagnato deve godere degli stessi diritti dei cittadini di quel territorio.

I giudici tutelari hanno bisogno delle figure dei tutori volontari. C’è un’urgenza degli elenchi perché ad oggi i giudici tutelari – ha detto ancora la Intrieri – non avendo a disposizione l’elenco, si trovano a nominare il Sindaco, l’assessore o il dirigente del settore specifico, ogni qual volte un minore deve essere affidato, con tutto quello che ne consegue, essendo il più delle volte questa nomina un atto formale e non sostanziale.

Invece c’è bisogno di persone in grado non solo di garantire la prima accoglienza al minore, ma anche di colloquiare con lui per poter capire la sua condizione”.
Nel corso dell’incontro è stata posta anche la necessità dei mediatori culturali, altra figura non meno importante di quella dei tutori volontari.

Un’altra delle questioni sottoposte al tavolo dal Garante per l’infanzia è stata quella del diritto alla salute “che – è stato fatto rilevare da Marilina Intrieri – non viene garantito ai minori stranieri affidati a famiglie o a Case famiglia, in quanto viene chiesta la corresponsione del ticket per i farmaci di cui hanno bisogno”. Rivolgendosi soprattutto alle rappresentanti dell’Asp la Intrieri ha chiesto di adottare, come accaduto in Emilia Romagna, un provvedimento attuativo che assimili i minori stranieri dati in affidamento alle persone che godono dell’esenzione del ticket.

Il Garante pubblicherà a breve un bando per l’avvio di corsi finalizzati alla formazione della figura dei tutori volontari che assumeranno degli obblighi ben precisi, allorquando verranno nominati dal magistrato minorile.
E’ intervenuta anche la Vice Presidente nazionale di Unicef Italia Paola Bianchi che ha ribadito l’impegno di Unicef Italia nell’azione di sensibilizzazione finalizzata all’obiettivo della istituzione dell’elenco, ponendo la necessità di individuare con chiarezza il profilo del tutore volontario. Anche la Bianchi ha spinto sulla necessità che il bando possa essere pubblicato in tempi compatibili.
Il Presidente della Camera Minorile di Cosenza, avv.Antonio Pacillo, ha poi illustrato le azioni intraprese sul territorio in ordine all’avvio di corsi autonomi per la formazione dei tutori volontari.

L’Assessore Piazza ha concluso l’incontro dando appuntamento ad una nuova convocazione, allargata anche a quei soggetti istituzionali e a quelle associazioni impossibilitati a partecipare alla prima riunione del tavolo.

 

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