Moda Movie, bilancio della 18a edizione

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il secondo classificato

COSENZA – Moda Movie chiude il sipario sulla sua diciottesima edizione, riscuotendo un successo che  cresce ed accompagna il festival di anno in anno. Tanti gli ospiti d’eccezione provenienti da tutta Italia che sono intervenuti per l’occasione e altrettanti i giovani creativi che hanno partecipato con i propri lavori, lasciandosi ispirare dal tema “Classic” che ha caretterizzato nel suo sviluppo l’intera manifestazione.

La prima classificata

 A chiudere il ricco festival ideato e creato dall’associazione Creazione e Immagine, è stato uno degli eventi più attesi non solo dai seguaci del progetto ma anche da tutti i numerosi cittadini che hanno partecipato: l’Evento Moda. Da sempre occasione d’incontro e di arricchimento, quest’anno la piacevole parentesi dedicata alla creatività intrecciata alle trame della moda si è svolta, nella giornata di ieri, nella suggestiva Piazza XV Marzo, che per l’occasione ha regalato la maestosa cornice del Teatro “Alfonso Rendano” come sfondo dell’intero evento. A presentarlo, il vulcanico Nino Graziano Luca e l’elegantissima Claudia Andreatti, che dopo poche battute hanno condotto i presenti lungo gli eterogenei percorsi che conducono al classico, tracciati dai quindici finalisti del concorso per fashion designers di Moda Movie. Dalla sognante atmosfera legata al mondo dell’antica Grecia al cromatismo composto di mosaici in vetro della realtà clericale, passando dalla classicità di abiti senza tempo che conservano la propria essenza strizzando però l’occhio ad una contemporaneità già proiettata al futuro. In definitva, per un omaggio ricco e complesso che non ha tardato a mettere in difficoltà la giuria di esperti del settore, affascinati dal talento dei giovani partecipanti. A comporre la giuria giornalisti di moda, esperti di costume, stylist, docenti (tra gli altri: Liuba Popova – giornalista e docente di moda del Naba di Milano, Sergio Valente – hair stylist, Vincenza Costantino – esperta di arti perfomative, Sebastiano Di Rienzo – presidente dell’Accademia Nazionale dei Sartori, Roberto Portinari della Piattaforma Nazionale Moda di Milano, Beppe Pisani – esperto tessile).

il secondo classificato

 A vincere l’ambito concorso internazionale del festival Moda Movie è stata la cosentina Maria Francesca Cozza che per i suoi abiti si è ispirata al classico inteso come “tradizione”, infatti ha preso spunto dai “pezzotti”, tappeti rustici dai colori vivaci e dai tipici disegni a fiamma, rombo e greche ai quali ha sapientemente unito l’organza. La giovane stilista ha così vinto il Premio Moda Movie (realizzato dall’orafo Michele Affidato), una borsa di studio offerta dall’associazione Creazione Immagine, la MM Gift Bag (contenente prodotti degli sponsor e tessuti prestigiosi) ed infine, ma non meno importante, lo stage da Tony Ward Couture (a Beirut, Libano). Il secondo posto è stato assegnato, invece, a Mauro Muzio Medaglia (di Gorizia) che nei suoi capi si è ispirato al decorativismo ellenico. Il terzo posto è stato invece attribuito a Francesca Prostamo (di Briatico, Vibo Valentia) che ha presentato una collezione dall’allure barocca, con abiti sofisticati e opulenti. Anche al secondo e al terzo classificato è stata consegnata la MM Gitf Bag e offerto uno stage, al secondo classificato da Raffaella Curiel (Milano) mentre al terzo da Harim (Accademia Euromediterranea di Catania). Il Premio Made in Italy è stato invece assegnato ad Alessia Casagrande che ha ottenuto uno stage presso l’Accademia della Moda di Napoli. La stilista per dar luce ai suoi abiti si è ispirata alla religione, in particolare alle grandi vetrate delle cattedrali gotiche unite a dettagli degli abiti monacali. I primi tre classificati parteciperanno al Festival del Peperoncino di Diamante, partner di Moda Movie, durante la serata Red Hot Dress Peppers. Agli stilisti sono state consegnate sacche con tessuti Serikos per realizzare tre abiti a tema, ciascuno da far sfilare al festival insieme alla mini-collezione realizzata per Moda Movie.

 Di forte impatto visivo ed emozionale è stata per il pubblico la sfilata dell’Atelier Persechino. La stilista-architetto ha infatti presentato straordinari abiti nati dall’analisi e dalla scomposizione estetico-prospettica di alcune opere di tre grandi architetti contemporanei: Zaha Hadid, Jean Nouvel e Renzo Piano. La serata è stata anche il momento per consegnare importanti premi: il Press Award ad Erika Gottardi (direttrice di Woman & Bride, conduttrice e fashion blogger), che una volta sul palco ha rivelato al grande pubblico il desiderio di coinvolgere in uno shooting per il suo magazine il vincitore della serata, e a Gialnuca Lo Vetro (giornalista di moda e costume, docente di Attualità della Moda all’Università di Bologna); lo Special Award a Salvatore De Fazio (responsabile risorse umane Area Stile e Prodotto da Calzedonia Group), il premio La Valentina ad Amelianna Loiacono (stylist e fashion editor) ed un riconoscimento alla stilista ospite Sabrina Persechino. Importante anche la consegna del premio Cultura e Imprenditoria – realizzato per l’occasione dal maestro Silvio Vigliaturo – all’azienda Caffè Aiello, leader in Calabria nella torrefazione e commercializzazione del caffè, che fin dalla prima edizione è stata al fianco dell’evento Moda Movie. «Un’azienda come la nostra che riceve moltissimo dal territorio – ha affermato la dirigenza dell’impresa – è chiamata necessariamente a valorizzare le risorse umane contribuendo allo sviluppo positivo della comunità. È per questo che sosteniamo progetti culturali come Moda Movie, iniziative che promuovono le energie positive della nostra terra e che puntano sul talento delle nuove generazioni».

 La contaminazione fra generi è stata il filo portante della serata; la moda unitamente alla musica e alla danza hanno infatti messo in mostra le mille sfaccettature del classico, tema di questa 18ª edizione. Si è passati dalla musica di Rosario ed Antony Lullo, la coppia padre-figlio che ha deliziato il pubblico con la dolce musica degli organetti, alla leggiadria di Mary Garret, già prima ballerina al Teatro della Scala di Milano ed autrice del libro “La verità, vi prego, sulla danza”. La ballerina si è esibita in un assolo tratto da “La bella addormentata”, in cui la passione per il balletto classico, che vuole la danzatrice con tutù e scarpette da punta, si fonde allo stile dettato dai film musicali degli anni 20. Il classico, questa volta della Magna Grecia, è stato celebrato anche attraverso il reportage “Sybaris”: immagini frutto dello shooting fotografico realizzato nel Museo Archeologico di Sibari dallo staff di Moda Movie ha voluto omaggiare l’importante sito portando dentro al museo la creatività e il bello della moda. Una testimonianza che è voluta essere un monito: abbiamo l’obbligo di salvaguardare il nostro patrimonio artistico e culturale, di tutelarlo e di valorizzarlo.

 Di grande richiamo culturale è stato l’Evento Cinema, altro tassello importante del complesso puzzle Moda Movie. La serata, andata in scena l’8 giugno all’Auditorium “A. Guarasci” e presentata dal giornalista Salvatore Audia, ha riscosso un successo straordianario valorizzando il lavoro di giovani talenti e omaggiando il tema dell’edizione con proiezioni, musica e grandi ospiti.

 L’Evento Cinema ha preso avvio con la proiezione di Pythagoras, un video realizzato ad hoc con le musiche originali del maestro Antonella Barbarossa e le immagini di grandi classici della cinematografia: un montaggio emozionale che ha subito coinvolto i presenti. A seguire, la presentazione dei tre corti dei giovani registi: “The theory of beauty” di Jan Majstorovic, “Timeless” di Walter ed Ivan Patitucci, “Un uomo in frac” di Giovanni Rodia.  A premiarli un ospite d’onore: il regista di fama internazionale Dario Argento. Il regista, al quale è stato consegnato uno Special Award, ha sottolineato il suo amore viscerale per il cinema e il piacere nel mescolare lo humor con l’orrore e ha dispensato consigli per i giovani videomakers. «Il film – ha infatti spiegato il maestro dell’horror – è un progetto in cui tutti intervengono e fanno la loro parte. Nell’attuale scena contemporanea ho avuto modo di assistere a eccellenti sinergie. Molte delle produzioni che vedo durante i festival dedicati al cinema si presentano, infatti, al pubblico come ottimi lavori. D’altronde Moda Movie ne è la dimostrazione: il nostro paese è ricco di talento. Questo aspetta solo di essere scoperto».

 Altra ospite di rilievo Daniela Ciancio, costumista di grandi capolavori come il Premio Oscar “La Grande Bellezza”, “Il resto di niente”, “Mission impossible III”, a cui è stato consegnato il Premio Cinema e poi Pasquale Anselmo, attore e doppiatore di grande successo (voce italiana di  Nicolas Cage, John Turturro, Philip Seymour Hoffman e tanti altri) che ha ricevuto il Premio alla Carriera e che ha affascinato il pubblico con la lettura di un grande classico, il Discorso agli Ateniesi di Pericle. Ad arricchire la serata, la performance piano-voce di Elisa Brown e Riccardo Galimi con immagini e musiche dedicate al cinema classico.

 Entrambe le serate sono state anticipate dal workshop The Classic never fails e dal convegno Il Classico nella Contemporaneità. Due momenti fondamentali per i giovani creativi, che hanno avuto la possibilità di confrontarsi con gli addetti del settore. A presentar loro, sulla base dei propri studi e delle proprie esperienze, gli eterogenei tasselli che compongono il grande mosaico del classico nella moda e nel cinema: Alessandro Canadè (esperto cinema, docente Unical), Eduardo Tasca (esperto di costume), Giovanni Vidotto (stilista, Fondazione Ferrè), Giuseppina Auricchio (direttrice Accademia Moda – Napoli), Giuseppe Roma (direttore dip. Archeologia e Storia delle Arti, Unical). Sergio Valente, Liuba Popova, Daniela Ciancio, Amelianna Loiacono, Salvatore De Fazio , Roberto Portinari, Erika Gottardi , Gianluca Lo Vetro, Beppe Pisani. Per una due giorni partecipata e vissuta con entusiasmo dai giovani creativi, che hanno avuto così modo di guardare con concretezza al proprio futuro.

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