Il SIULP denuncia la situazione di degrado in cui versa la Polizia Stradale di Cosenza, e lo fa con una lettera aperta al capo della Polizia Alessandro Pansa:
Sig. Capo della Polizia,
nostro malgrado, e per l’ennesima volta – con l’auspicio che sia l’ultima -, ci vediamo costretti a denunciare la situazione, assolutamente imbarazzante, nella quale da più tempo versa la Polizia Stradale della provincia di Cosenza.
Prima di rappresentarLe le problematiche concrete sofferte dai colleghi della Stradale, vorremmo solo rammentare, a noi stessi prima di tutto, ma anche a Lei ed a coloro i quali sono sinora rimasti sordi alle nostre doglianze, che il ruolo cui istituzionalmente siamo deputati è la preservazione dell’incolumità pubblica e della sicurezza dei cittadini.
Ma, si badi, alcuna sicurezza potrà mai garantirsi, alcuna tutela apprestarsi a fondo ed alcuna prevenzione operarsi, finchè gli stessi operatori non vedranno a loro volta garantiti i medesimi diritti alla sicurezza ed alla salvaguardia della incolumità psico-fisica nell’espletamento del servizio.
Servizio che, spesso, si risolve in vera e propria vocazione, poiché, diversamente, non sarebbe dato comprendere come e perché questi uomini continuino a lavorare con indicibile efficienza pur versando in condizioni di lavoro clamorosamente inadeguate.
Oltre a ciò – e forse, questa è la circostanza che più ci lascia basiti -, sin dall’anno 2012, questo organizzazione sindacale si è adoperata nel tentativo di evidenziare quanto, in realtà, era già sotto gli occhi di tutti, senza, peraltro, alcun utile riscontro.
Una prima nota, nella quale si palesava la grave carenza di mezzi patita dalla Polizia Stradale, veniva, infatti, trasmessa il 12 luglio 2012, cui seguiva, nel gennaio 2013 ulteriore comunicazione ufficiale inviata al Dirigente del Compartimento della Polizia Stradale e al Dirigente della Sezione Polizia Stradale, in seno alla quale si rappresentava la presenza di sole 4 autovetture in uso alla sottosezione di Cosenza Nord (due Alfa Romeo 159 SW con, rispettivamente, 255.000 e 228.000 Km di percorrenza e due Subaru Legacy, con 270.000 e 192.000 Km percorsi).
Così come si segnalava che, in uso presso la Sottosezione di Frascineto, vi erano solo cinque vetture, una delle quali, già all’epoca, superava i 435.000 Km.
Stante il perdurante disinteresse dell’Amministrazione, in data 6 giugno 2013, si procedeva ad ulteriore segnalazione ai medesimi destinatari, a mezzo della quale si replicavano le già esposte lagnanze e la mancata risoluzione delle problematiche rappresentate.
Ed anzi, trascorso un anno, l’unico risultato utile evidenziato è stato l’incremento del chilometraggio percorso dalle auto e la mancanza di fondi per la manutenzione ordinaria e straordinaria.
Medesimi rilievi venivano manifestati alla stampa nel giugno 2013, ancora nel novembre dello stesso anno e poi nell’aprile e nel maggio 2014.
Ma ancora nulla, se non che le vetture continuano a versare in uno stato tale da far scemare in modo evidentissimo gli standard di sicurezza per gli operatori, che non sono soggette ad adeguata manutenzione in nome di una spending review che suscita non poche perplessità.
Non si comprende, infatti, quale utilità possa riscontrarsi nel risparmio di risorse in un settore, quale la Polizia Stradale, che più di ogni altro avrebbe necessità di mezzi idonei per far fronte a situazioni di emergenza costante, a vantaggio di altre articolazioni della Polizia di Stato, indubbiamente meno bisognose in tal senso.
In proposito non si dimentichi che, mentre la Polizia Stradale versa nelle condizioni già evidenziate, il Dipartimento della P.S. ha recentemente annunciato l’acquisto di centonovantanove autovetture, destinate, inspiegabilmente, ad altra articolazione della Polizia di Stato che in questo momento non ha sofferenze analoghe.
Si osservi, peraltro, che non sono mancate concrete occasioni in cui i poliziotti in servizio alla Stradale sono rimasti bloccati in caserma per indisponibilità di auto, con conseguente impossibilità di attendere al servizio a discapito della cittadinanza.
E questo è il meno. Ulteriori, infausti, pronostici possono prevedersi laddove tale stato di cose perduri ulteriormente e, soprattutto, laddove l’inerzia dell’Amministrazione rimanga l’unica risposta alle nostre domande.
Per tutte le motivazioni sopra esposte, si invita formalmente la Signoria Vostra ed ogni altro organo a tanto deputato, a voler provvedere, nel più breve tempo possibile, ad ampliare la dotazione di vetture presso la Polizia Stradale di Cosenza ed in particolare per le Sottosezioni di Frascineto e Cosenza Nord e ad apprestare ogni altro provvedimento finalizzato alla manutenzione di quelle già presenti al fine di consentire agli operatori lo svolgimento del servizio con uno standard di sicurezza quantomeno sufficiente.
In difetto, nella denegata ipotesi in cui si dovessero verificare situazioni di danno od anche solo di pericolo per l’incolumità fisica dei nostri colleghi o, parimenti, dovessero incorrere danni a terzi derivanti dall’impossibilità di intervento in tempo utile da parte della Polizia Stradale, riterremo il Dipartimento della P.S. direttamente responsabile ed azioneremo nelle adeguate sedi giudiziarie la tutela dei nostri diritti.