REGGIO CALABRIA – I finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria e dello Scico di Roma hanno arrestato 15 persone – 3 sono irreperibili – accusate di avere gestito un traffico di cocaina proveniente dal Sud America attraverso il porto di Gioia Tauro grazie alla complicità di dipendenti infedeli dello scalo. Dieci arrestati erano già stati fermati il 24 luglio. Sequestrati beni per 10 mln tra cui ville con piscina e un cunicolo segreto ed un’auto blindata usata da uno degli indagati.