CATANZARO – Secondo lo studio di Coldiretti Calabria, quest’anno a farla da padrone a Ferragosto non saranno né il mare e né la montagna ma l’entroterra calabrese in cui insistono numerosi agriturismi. In particolare, ben tre calabresi su quattro trascorreranno il “capodanno estivo calabrese” all’insegna della buona tavola e del relax all’aria aperta e di questi almeno diecimila negli agriturismi disseminati nell’entroterra calabro mentre il 50% parteciperà a spettacoli, visite nelle aree archeologiche ed eventi culturali che caratterizzano in modo evidente l’estate della regione da nord a sud.
Per l’organizzazione del coltivatori agricoli «sbaglierebbe chi parlasse di crisi generalizzata del turismo», anzi «vi sono aziende, località, segmenti e nicchie che continuano a crescere, infatti i vacanzieri, una volta sul posto domandano e ricercano la qualità in particolare quella riguardante eventi culturali e cibo rigorosamente del territorio ed in questo la Calabria con le sue 269 specialità agroalimentari censite, 15 prodotti tra Denominazione di Origine Protetta (DOP) e Indicazione geografica Protetta (IGP) e svariate etichette di vini con costante qualità in ascesa, risulta molto attraente; vi è la sapienza e la costante innovazione di tanti ristoratori che sicuramente contribuiscono a fare la differenza».