Sopralluogo della Commissione consiliare al canile di Donnici

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DONNICI (CS) – La Commissione consiliare ambiente e manutenzione del Comune di Cosenza, presieduta dal consigliere Francesco De Cicco, questa mattina si è recata presso il canile di Donnici per effettuare un sopralluogo al fine di verificare la situazione igienico-sanitaria della struttura. Nei giorni scorsi, infatti, alcune immagini, non autorizzate, girate da anonimi entrati surrettiziamente all’interno della stessa struttura e pubblicate su internet, mostravano cadaveri di cani ed escrementi oltre numerose carenze strutturali. Per la commissione ambiente e manutenzione “la denuncia contenuta nelle immagini non autorizzate è da ritenere eccessiva e sproporzionata, rispetto alle condizioni reali del canile che resta una struttura modello e che, come tale, merita di essere tutelata.”

Il Presidente De Cicco, accompagnato dal Vice Presidente della commissione Giovanni Cipparrone, presenti, tra gli altri, i consiglieri comunali (alcuni in veste di capigruppo) Giuseppe Spadafora, Pierluigi Caputo, Roberto Sacco, Mimmo Frammartino, Maria Lucente e Francesco Spadafora, ha evidenziato come sul canile di Donnici sia stata “preparata a tavolino una strumentalizzazione finalizzata a gettare discredito sulla struttura e sull’operato dell’Amministrazione comunale. La Commissione ambiente e manutenzione – ha aggiunto De Cicco – vuole dire alla città che qui è tutto a posto e in ordine e coglie l’occasione per ringraziare il Sindaco Mario Occhiuto e l’Assessore Martina Hauser per quanto di buono è stato fatto, dal momento del loro insediamento, per il canile di Donnici.”

Il sopralluogo della commissione consiliare è stato molto accurato e minuzioso. La visita ha riguardato sia i box esterni che gli ambienti interni, dall’ambulatorio alla sala operatoria, dalla farmacia al reparto riservato alla cura dei felini, al deposito dove vengono conservati, in un apposito congelatore – quello mostrato ripetutamente dalle immagini non autorizzate – i resti dei cani deceduti, in attesa che vengano smaltiti da “Ecologia Oggi”.

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