CATANZARO – In seguito all’inchiesta della Dda di Catanzaro sulle attività illecite della cosca dei Mancuso, è emerso che gli esponenti della cosca calabrese, grazie ad una fitta rete di rapporti con la massoneria siciliana era riuscita a controllare diversi appalti e subappalti per lavori in Lombardia.
Al momento sono in corso sequestri e la notifica di avvisi di garanzia per decine di indagati, residenti in diverse regioni d’Italia tra cui Calabria, Lombardia e Lazio.