COSENZA – Sarà “Stazioni lunari”, storico e collaudato progetto musicale la cui paternità si deve a Francesco Magnelli, a chiudere domani, sabato 20 settembre, l’edizione 2014 di “Invasioni”.
L’appuntamento è per le ore 21,30 nell’Anfiteatro della Villa Vecchia. “Nessuna garanzia per nessuno”, questo il titolo dello spettacolo, ideato e diretto dallo stesso Francesco Magnelli, vedrà insieme sul palco allestito nella Villa Vecchia alcuni degli artisti che nel corso degli anni hanno preso parte a “Stazioni lunari”: da Ginevra Di Marco a Cristiano Godano dei “Marlene Kuntz”, a Massimo Zamboni (ex-CSI e CCCP), a Fatur (ex CCCP).
“Nessuna garanzia per nessuno” – è scritto nelle note dello spettacolo – è espressione che indica una rinnovata precarietà intesa come costante storica e generazionale, ma anche come immensa possibilità di riscatto, di rimessa in gioco, di nuovo inizio. Nessun paravento, lasciarsi invadere e contaminare completamente. La messa a nudo, mentale e fisica come unica possibilità di sopravvivenza”.
Il format ideato da Francesco Magnelli conserva la sua struttura originaria, ma si apre ad un cast rinnovato e variabile, riproponendo sul palco un’autenticità musicale fuori dal comune, inalterata lungo un percorso ventennale di suoni e parole.
A fare gli onori di casa sarà Ginevra Di Marco, padrona in movimento da una stazione all’altra e pronta a favorire commistioni tra i diversi mondi musicali degli altri ospiti. Gli artisti, disposti su tre diverse pedane che abbracceranno virtualmente Ginevra e la sua band, interagiranno con lei e tra di loro, in una fusione musicale che travalica stili e generi. Ogni musicista, dalla propria stazione, potrà liberamente interagire con ciò che sta accadendo. Ci sarà chi suona, chi contrappunta, chi armonizza con la voce, chi improvvisa, chi semplicemente sorride o si concentra nell’ascolto dell’altro. Uno spettacolo, dunque, unico poiché sempre diverso, irripetibile.
Il concerto di “Stazioni Lunari”, per l’ultima serata di “Invasioni”, sarà preceduto, alle ore 19,00, a Villa Rendano, dalla performance di video, corpo e voce, “Feed-Back Tanz 0.1”.
Lo spettacolo, allestito dal video artista Orazio Garofalo e dalla performer teatrale Francesca Marchese, è, sia dal punto di vista concettuale che drammaturgico, una novità assoluta anche se inscrivibile nell’ambito del teatrodanza.
“In questa sorta di sperimentazione – viene spiegato nelle note dello spettacolo – lo spazio scenico diviene un non-luogo liminare immerso nel campo di interazione fra una telecamera e uno schermo di proiezione in feed-back, una sorta di cortocircuito semantico della tecnologia video che scruta se stessa.
Allo stesso modo e sovrapponendosi allo stesso campo, il corpo della performer produrrà una sorta di cortocircuito psico-fisico, un’interazione fra le sue possibilità sceniche di corpo, di voce e di espressione con la sua interiorità”.
Chiude il programma della giornata finale di “Invasioni”, nell’Anfiteatro della Villa Vecchia, a partire dalla mezzanotte e subito dopo il concerto di “Stazioni Lunari”, l’ultimo DJ set, affidato a DJ MADCS.