Cosenza – Antonio Iaconetti, responsabile calabrese del Movimento Ecologista Europeo FareAmbiente, rilascia dichiarazione decise sulla questione “ponte sullo stretto”, a seguito delle indiscrezioni secondo le quali il premier Renzi sarebbe interessato a riaprire il fascicolo sul progetto, a suo tempo accantonato dal governo Monti.
«Renzi dovrebbe avere più coraggio e giocarsi senza indugi, la carta del Ponte San Francesco di Paola, altrimenti dello ponte sullo Stretto di Messina (…) Penso che il Ponte San Francesco di Paola sia, a prescindere, un’infrastruttura strategica e fondamentale per lo sviluppo della Calabria e del Mezzogiorno, in grado di imprimere una decisiva svolta alle ambizioni di crescita sociale ed economica del Sud del Paese, a cui è inaccettabile rinunciare. Il Ponte San Francesco di Paola rappresenta una grande opportunità in termini occupazionali ed economici, perché rinunciare al Ponte significa non solo una grave perdita per l’asfittica economia del Meridione ma anche italiana che, secondo Impregilo si tradurrebbe, anche, in una perdita per lo Stato del gettito fiscale potenziale da 4,5 miliardi dagli oltre 40mila posti di lavoro che si creerebbero (…) Il ponte – conclude Iaconetti – costituirebbe una forte attrazione di investimenti, ed anche sotto il profilo dell’impatto paesaggistico, non dimentichiamo che questo collegamento metterebbe un freno al traffico di imbarcazioni a motore che quotidianamente, nell’indifferenza e nel silenzio di tutti, attraversano lo Stretto, con conseguente inquinamento meteo – marino. Altro che, preoccuparsi del fatto che l’ombra del ponte devia la rotta dei delfini !!! ».