CATANZARO – L’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, grazie alla sensibilità dell’Assessore, Mario Caligiuri, ha costituito un Comitato Tecnico Scientifico per studiare le forme migliori di difesa e valorizzazione del proprio patrimonio culturale ed ambientale utilizzando i canali delle iniziative e programmi UNESCO.
“Con tale iniziativa – ha dichiarato l’Assessore, Mario Caligiuri – la Calabria conferma la sua natura culturale. La “Varia” di Palmi, come patrimonio immateriale dell’umanità, il Parco Nazionale della Sila, con il programma “Riserva della biosfera” progetto MaB, e il Duomo di Cosenza, quale monumento simbolo di cultura di pace nel mondo, sono i riconoscimenti che in questi quattro anni l’Unesco ha concesso alla Calabria”.
“Poi ci sono in questo momento a Parigi, in attesa di valutazione – ha sottolineato ancora l’Assessore Caligiuri – sia il “Codex Purpureus”, nell’elenco registro delle memorie del mondo ed ancora il Parco Nazionale della Sila per il riconoscimento d’inserimento nella “World Heritage List” quale patrimonio dell’umanità”.
Bene ha fatto, quindi, l’Assessore Caligiuri ad inserire nel Comitato Tecnico Scientifico per la programmazione Unesco, la prof.ssa Sonia Ferrari, docente di marketing turistico presso l’Università della Calabria e Presidente del Parco Nazionale della Sila per il quinquennio 2009/2014, con mandato scaduto da sei mesi, pur restando fiduciosi in un rinnovo da parte del Ministro all’Ambiente, Gianluca Galletti.
Un grande impegno e lavoro che dovrà continuare per fare rete fra i vari soggetti coinvolti nella programmazione e sviluppo del patrimonio culturale ed ambientale ai fini delle verifiche e conferme periodiche che sarà il Parco via, via assoggettato nel tempo, e, questo impone una guida stabile, preparata ed entusiasta. Si potrà, così, come è nei pensieri dell’Assessore Caligiuri prepararsi bene per l’incontro con il Presidente della Commissione nazionale per l’Unesco, Giovanni Puglisi, per un dibattito su “L’Unesco in Calabria”.