La parola d’ordine è vincere, portare finalmente a casa i tre punti ed iniziare quella risalita che potrebbe portare ad una salvezza tranquilla: è questo il credo di Cappellacci che si è lasciato andare a dichiarazioni positive nella classica conferenza stampa del day before.
“La situazione degli infortunati è stabile, solo Cori ha un fastidio e Tortolano qualche linea di febbre. Tutti gli altri sono arruolabili, tranne Sperotto. Per quanto concerne il centrocampo, l’ultimo che abbiamo visto è stato una scelta momentanea, visto il modulo che adopera il Catanzaro, Corsi mi serviva davanti la difesa per andare a raddoppiare benché costruisca di meno, anche se di Arrigoni non ne faccio a meno volentieri perché è l’unico che fa a menadito quello che il Mister vuole.
Abbiamo lavorato bene anche la settimana del Catanzaro, anche se c’è stata aria di contestazione visto che non davamo segnali di crescita, anche se questo non ci ha fatto male; questa settimana naturalmente è stata più tranquilla. Dalla Reggina mi aspetto semplicemente tanta voglia di vincere, ha volontà di vincere questo derby e rilanciarsi per quanto concerne morale e classifica. Veniamo comunque da un pareggio in casa, benché fatto con una squadra superiore a noi, qui giochiamo fuori casa e quando giochiamo fuori dal San Vito (eccezion fatta per l’ultima partita) giochiamo meglio.
Mi aspettavo un miglioramento da parte dei giocatori, mi aspettavo che avessimo una classifica diversa, dal punto di vista delle prestazioni ci poteva stare manifestare qualche difficoltà. Ci può stare che una squadra rinnovata abbia questo tipo di difficoltà, non riuscendo a partire spedita. Questo noi non lo possiamo valutare in base al lavoro fatto fino a poco fa, di sicuro ci aspettavamo una crescita graduale che sembra stia avvenendo ma non possiamo dire di essere quelli visti col Catanzaro così come non possiamo dire di essere quelli visti col Foggia. La Reggina è una bella squadra e ha dei valori importanti; la rosa è stata rinnovata ed è imbottita di giovani, quindi avrà bisogno di tempo. Mi aspetto di trovare una squadra di qualità, quindi dobbiamo dare il massimo che abbiamo sia individualmente che collettivamente, certo questo Cosenza può ripetere le prestazioni positive fatte, ovviamente dobbiamo fare la corsa su squadre che come noi dovranno salvare la pellaccia.
Cozza sta ballando tra 5 – 3 – 2 e 4 – 3 – 3? Non sono informato sui canoni di cambio modulo del tecnico reggino, però questo cambia per la nostra partita, anche se noi ce la batteremo soprattutto sul piano agonistico, che per me è più importante della tattica: non si prescinda da quella cattiveria agonistica e da quella attenzione messa in campo con il Catanzaro. Le condizioni meteo non dovrebbero influenzare la partita, non so loro come siano abituati a giocare e quindi non so se preferisco che diluvi o che ci siano 40°.”
Francesco La Luna
Ph: Maria Celeste Cupo