ACRI (CS) – Due vittorie, un pareggio e poi ancora una vittoria: è questo il bilancio nelle prime quattro giornate di campionato della capolista Acri (la Palmese ha una gara in meno, ndr). Con questi risultati il clima in casa Acri non può che essere positivo come hanno dimostrato anche le parole del presidente Ferraro che, all’indomani dalla qualificazione nei quarti di Coppa Italia, sul sito ufficiale della squadra rossonera si è dichiarato soddisfatto per il buon momento che sta attraversando il club e per il lavoro fatto finora.
In questo clima di relativa positività si attende quindi la prossima gara di campionato che potrebbe essere il primo vero banco di prova per gli uomini di Pascuzzo. Al Pasquale Castrovillari domenica pomeriggio arriva infatti una delle rivelazioni di questa prima parte di campionato, la matricola (che di questo status pare avere solo il nome) Cutro di mister Morelli ma soprattutto dell’ex Alessandro Riolo.
“Sicuramente sarà bello ritornare ad Acri. Ho un bellissimo ricordo sia del pubblico che di tutti i cittadini acresi. Sarà un piacere rivedere anche il gruppo ultras che è unico in questa categoria perchè non posso dimenticare che ci hanno sempre sostenuto nelle partite casalinghe ma soprattutto in quelle esterne“. Prima di trascinare il Cutro lo scorso anno alla promozione in Eccellenza, il forte centrocampista offensivo crotonese, famoso anche per i suoi velenosi calci piazzati, ha lasciato ad Acri una forte impronta. Fra i protagonisti nella rosa 2012 – 2013 guidata dal bravo tecnico friulano Marco Colle, Riolo ricorda la sua stagione ad Acri, culminata fra alti e bassi con un buon 5° posto finale, fra legami importanti e affetti sinceri: “Non posso dimenticare l’anno fantastico trascorso ad Acri con un grande mister e un ottimo gruppo. Sicuramente Acri calcistica è stata una bellissima parentesi nella mia piccola carriera da calciatore. Sono contentissimo di poter rivedere i miei ex compagni e in particolar modo Mancino Renato al quale mi lega un’ amicizia fraterna, per questo avevo provato inizialmente a portarlo da noi a Cutro ma lui ha preferito non accettare l’offerta della società. Da Mancino, tassello imprenscindibile della squadra, all’attuale Acri: “Sappiamo che è una squadra fortissima costruita per vincere, ma domenica cercheremo di uscire imbattuti da questa trasferta insidiosa”. Ma come poter battere l’Acri di Gallo e Provenzano? “Siamo una squadra umile e ben organizzata. Se giochiamo con grinta e determinazione possiamo mettere in difficoltà chiunque: è questa la nostra forza. Non vorrei essere presuntuoso ma il Cutro non teme nessuno“. Determinazione e umiltà quindi per il Cutro vuole continuare a stupire senza perdere di vista il principale obiettivo in questo campionato: “Purtroppo non abbiamo passato il turno in Coppa ma il nostro obiettivo stagionale è quello della salvezza e, perchè no, magari di divertirci togliendoci anche qualche soddisfazione“.
Intanto a divertirsi saranno sicuramente i tifosi presenti allo stadio domenica viste le due forze in campo. L’Acri, fresca della vittoria in coppa, proverà ad allungare ancora la striscia di risultati utili consecutivi: a questo proposito ieri pomeriggio Gallo e compagnia hanno svolto regolare seduta di rifinitura tutti a disposizione del tecnico. Il Cutro dal canto suo, reduce dalla vittoria casalinga con lo Scalea, con nove punti in classifica parte per Acri per cercare di non perdere il treno delle prime. L’appuntamento di Riolo con il suo recente passato è dunque fissato per domenica 12 Ottobre alle ore 15.30 al “P. Castrovillari” di Acri. Dirigerà l’incontro Luca Sportelli di Lamezia Terme, coadiuvato dagli assistenti P.A. Molinaro di Catanzaro e M. Montesanti di Lamezia Terme.
Andreina Morrone