LAMEZIA TERME (CZ) – La squadra di Erra riesce nel miracolo, giallorossi battuti 2 a 1
Una squadra e un gruppo che riesce sempre ad andare ben oltre le aspettative: questa è la Vigor Lamezia delle prime otto giornate della stagione 2014/2015. Quindici punti conquistati e sorpasso sui “vicini” giallorossi dopo una partita giocata in maniera encomiabile, con corsa e rabbia agonistica che sono andate a sopperire all’evidente differenza tecnica tra le due compagini. Il D’Ippolito è vestito a festa, Lamezia ha risposto alla grande e pure il settore ospiti prende parte a una cornice che anche nella terza serie nazionale raramente si vede.
Il primo tempo inizia immediatamente con ritmi forsennati e con ambo le squadre alla ricerca di varchi nella trequarti avversaria. Il Catanzaro prova sin da subito ad imporre la propria superiorità tecnica e la propria esperienza spingendosi in avanti e rendendosi pericoloso, tra l’undicesimo e il quattordicesimo minuto, con due diagonali di Russotto e Fofana in area di rigore che non hanno esito positivo, pur creando grattacapi a Piacenti e compagni. Nel mezzo, Puccio, a sorpresa schierato dietro le punte nel prudente 4 3 1 2 di Erra, prova con due conclusioni da fuori che non impensieriscono Scuffia. Al minuto 20 è Filosa che stacca in area di rigore su punizione di Improta con la palla che sfiora clamorosamente il pallo alla destra dell’estremo difensore giallorosso. Successivamente, risponde il Catanzaro con un Fofana in giornata no che tutto solo davanti al numero uno bianco verde si dimentica di chiudere di testa, a pochi metri dalla porta, una pennellata di Russotto. Nei minuti immediatamente successivi è però il Catanzaro a prendere il sopravvento grazie alle sortite offensive del trio pesante di trequartisti composto da Kamara, Russotto e Pagano, e al minuto 34 Maiorano mette in mezzo, a rimorchio arriva Russotto che di sinistro appoggia per Kamara: per l’idolo della Capraro è un gioco da principianti mettere la palla in rete. La Vigor accusa il colpo, e dopo una fase del match caratterizzata da nervosismo e molti cartellini, è ancora Fofana a procurarsi una buona occasione e a farsi poi chiudere in angolo dall’ottimo Filosa.
La ripresa è esclusivamente a tinte bianco verdi: minuto sette, Improta fa impazzire Maiorano, che lo stende a pochi centimetri dall’area di rigore. Illuzzi da Molfetta non esita a fischiare la punizione e ad espellere il numero 8 del team di Moriero. Lo stesso cerca di correre ai ripari, inserendo Morosini al posto di Kamara per sostenere Vacca davanti alla difesa, ma ormai il destino dell’incontro è totalmente cambiato. Il Catanzaro è inesistente: escludendo i numeri da circo di Vacca ( giocatore strepitoso che finisce però col “piacersi” troppo ), l’unidici giallorosso è arroccato nella propria metà campo. Al minuto 12 Scarsella salta di testa su angolo di Improta con palla che termina a lato. Al minuto 15 è solo un errore di valutazione di Malerba a mettere in affanno la retroguardia lametina con lo stesso terzino sinistro bravo poi a recuperare su Pagano, ma l’inerzia della partita dice ben altro: Vigor in pressione continua e Catanzaro che trema al 27 con Held che vince il corpo a corpo con Rigione e colpisce il palo esterno a Scuffia battuto. Ancora Vigor, minuto 29: Montella mette in mezzo, arriva di gran carriera Scarsella, ma il tiro a volo dell’instancabile incursore finisce lontano dallo specchio della porta. E’ il preludio al gol: azione insistita dei bianco verdi, pennellata di Malerba e splendido stacco di testa di Montella. Palla sotto l’incrocio e partita nuovamente in parità. Minuto 36: angolo per la Vigor, mischia in area di rigore, in due staccano sul pallone con lo stesso che termina clamorosamente sulla traversa. Poi, al 40esimo, inizia lo show del gioiellino lametino Voltasio, entrato al minuto 22 al posto di Puccio e assoluto protagonista nei minuti finali: la palla arriva proprio al piccolo centrocampista lametino, defilato a destra. Dribbling secco e collo sinistro che sfiora la traversa. Ma la storia deve ancora scriversi. Minuto 46 del secondo tempo, batti e ribatti al limite dell’area catanzarese. Svirgola clamorosamente Montella e palla che arriva , ancora in posizione defilata, a Voltasio: strepitoso colpo di esterno destro, al volo, con palla che si insacca sotto l’incocio opposto. Il D’ippolito esplode, è una bolgia. Dal punto di vista della cronaca, non succede più nulla. Sugli spalti, invece, inizia la festa.
Una partita dunque memorabile, con finale dolce per i tifosi lametini e con l’amaro in bocca, invece, per i 700 e oltre tifosi venuti dal capoluogo che già in settimana hanno contestato Moriero per la “leggerezza” con cui è stato affrontato il Derby di coppa con il Cosenza. Ora per i bianco verdi si profila l’ostica trasferta di Messina. Ma,per un paio di giorni, si potrà godere di un successo di portata storica.
Vigor Lamezia 2 Catanzaro 1
VIGOR LAMEZIA: Piacenti, Rapisarda, Malerba, Giampà (5′ st Held), Filosa, Gattari, Improta (47′ st Kostadinovich), Scarsella, Montella, Battaglia, Puccio (22′ st Voltasio). In panchina: Rosti, Spirito, Pirelli, Catalano. All:Erra.
CATANZARO: Scuffia, Daffara, Squillace, Vacca, Rigione, Ferraro, Pagano (26′ st Silva Reis), Maiorano, Fofana (15′ st Barraco), Russotto, Kamara (10′ st Morosini ). In panchina: Cannizzaro, Di Chiara, Ricci, Pacciardi. All: Moriero
Marcatori: Kamara al 34 p.t., Montella al 30 s.t., Voltasio al 46 s.t.
Arbitro: ILLUZZI di Molfetta.
Ammoniti: Giampà, Filosa (V.L.), Vacca, Pagano, Russotto (C.)
Espulsi: Maiorano(C.)
Angoli: 10 a 3 per la Vigor
Recupero: 3 p.t., 5 s.t.
Giacinto Morelli