COSENZA – Si apre con la proiezione del video di Pasquale Cozza, vincitore del premio “Cinema e Creatività” dello scorso anno, la Conferenza Stampa dedicata alla XVI edizione dell’iniziativa “La Scuola a Cinema”organizzata dalla città di Cosenza. Presenti all’incontro l’Assessore alla Cultura e all’Istruzione Geppino De Rose, il Direttore di Confindustria Cosenza e Segretario Delegazione Calabria AGIS Rosario Branda, il Presidente dell’Associazione Anec-Calabria Giuseppe Citrigno e il Responsabile Agis Scuola Calabria Giovanni Guagliardi.
“Cinema e creatività”, è stato lanciato lo scorso anno come progetto pilota proponendo agli studenti cosentini l’analisi del film “Rush”. Il vincitore della prima edizione, Pasquale Cozza ha dimostrato come attraverso la visione di un film è stato possibile stimolare attivamente la creatività dei ragazzi. “Quest’anno il film da prendere in considerazione sarà “Jobs”, un film che ha dentro di sè l’innovazione ma anche una voglia di sperimentare che noi italiani non conosciamo fino in fondo.” Queste le parole del Direttore di Confindustria Rosario Branda che spera che “ogni ragazzo trovi, di Steve Jobs, la sfaccettatura giusta.”
L’Assessore alla Cultura Geppino De Rose sottolinea l’importanza della sinergia tra le varie strutture che rendono possibile la realizzazione di un progetto che va avanti da sedici anni. “Un grazie va agli insegnanti che portano agli studenti dei nuovi linguaggi comunicativi.”
Il Presidente dell’Associazione Anec-Calabria Giuseppe Citrigno tiene a sottolineare che “questo è un progetto che va avanti da solo e si autofinanzia, grazie agli studenti che contribuiscono con l’acquisto del biglietto.”
Al Responsabile Agis Scuola Calabria Giovanni Guagliardi è affidato il compito di illustrare nel dettaglio la rassegna numero XVI che quest’anno presenta sei film. “Di “Jobs” si è già detto, è un film che serve ad accrescere la coscienza delle propria forze e capacità presentando il tema dell’autoimpiego. “Disconnect” serve ad aumentare la coscienza della realtà, trattando temi molto attuali come i social network e il cyber bullismo. “12 anni schiavo” è un film che intende smuovere la coscienza dei nostri diritti, racconta la schiavitù di chi non è nato schiavo ma di chi lo è diventato, con l’auspicio della conquista della libertà. “Storia di una ladra di libri” è il film che verrà proiettato nel giorno della memoria; è un film a cui sono particolarmente legato, un film che racconta l’importanza della scrittura, un film sull’amicizia e sulla capacità di trovare la bellezza nei momenti più bui. “La mafia uccide solo d’estate” intende smuovere la coscienza civile raccontando vent’anni di mafia attraverso gli occhi di un bambino. Infine “Colpa delle stelle”, affinchè si dia la giusta importanza ai valori e ai sentimenti.”
Sicuramente i sei film non sono stati scelti a caso. Ognuno di loro ha un preciso significato, un preciso intento affinchè si smuova qualcosa negli animi dei giovani studenti calabresi che prenderanno parte ad un così ricco progetto.
Silvia Rio