GIMIGLIANO (CZ) – Il presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno, nel pomeriggio di domenica 19 ottobre, nel Santuario di Gimigliano ha rinnovato l’atto di consacrazione alla Madonna di Porto, Patrona del territorio, in occasione della celebrazione per la memoria dell’origine del santuario mariano, elevato nel 2013 a dignità di Basilica Minore. La celebrazione eucaristica è stata presieduta dall’arcivescovo emerito monsignor Antonio Cantisani. Quest’anno l’olio della lampada votiva che arde davanti alla storica “cona”, edificata nel 1751 da Pietro Gatto, è stato offerto dalla comunità parrocchiale di “San Nicola di Bari” di Simeri Crichi, guidata da don Alessandro Nicastro. Presente anche l’Amministrazione Comunale di Gimigliano con il Sindaco Massimo Chiarella.
«Nella devozione nella Madonna di Costantinopoli, Santa Padrona della Provincia rafforziamo la nostra identità territoriale nell’appartenenza alla comunità che vogliamo rappresentare e tutelare con il nostro operato amministrativo quotidiano», ha affermato il Presidente Bruno.
«Quanto più siamo cristiani tanto più siamo buoni cittadini», ha commentato monsignor Cantisani nella sua omelia. Al termine della concelebrazione si è svolta la fiaccolata mariana lungo il piazzale antistante la Basilica.