COSENZA – Grave denuncia del candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione, Mario Oliverio, su quanto sta avvenendo in questi giorni alla Regione Calabria.
L’ente regionale, infatti, sta pubblicando una serie di bandi inutili poiché, eventuali nomine, saranno immediatamente revocate il 23 novembre con l’elezione e l’insediamento del nuovo Consiglio regionale.
“Si tratta –afferma Oliverio in una nota- di un fatto gravissimo poiché, ancora una volta, si ripropone una vecchia pratica che tanti guasti ha prodotto nella vita pubblica e, in particolare, nella vita della nostra regione, che è quella di utilizzare il momento elettorale per pubblicare avvisi e bandi tesi ad illudere i lavoratori e i disoccupati con impegni e promesse che non potranno mai essere mantenute. Mi riferisco, in questo caso, alla pubblicazione di avvisi per l’occupazione di posizioni organizzative e di posti dirigenziali all’interno della Regione e di altre strutture regionali come l’Arssa e le Aziende Sanitarie calabresi.
Invito, pertanto, il Vice Presidente f.f. Antonella Stasi ad assumere responsabilmente una iniziativa per bloccare e stroncare immediatamente tale pratica. Dico subito che il giorno dopo le elezioni, quando assumeremo la guida della Regione, non solo saranno revocati tutti questi atti che sono frutto di una impostazione guasta, “malata” della gestione della cosa pubblica, ma i responsabili saranno denunciati alla Corte dei Conti e alle autorità competenti poiché in questa fase la Regione è guidata da un’Amministrazione che è preposta solo all’ordinarissima amministrazione e non ad assumere poteri che non le competono. Non si possono travalicare i limiti che la legge impone”.
“Devo constatare, purtroppo –conclude Oliverio- che siamo in presenza di una spregiudicata conduzione anche dell’ordinaria amministrazione e si continua, come se nulla fosse, ad utilizzare il potere regionale per affermare particolarismi e logiche che devono essere definitivamente spazzate via”.