COSENZA – In questo particolare periodo storico in cui la fuga di cervelli è l’unico record che l’Italia può vantare c’è chi decide, ogni giorno, di rimanere nella propria terra e lavorare per innalzare i livelli di sviluppo e conoscenza.
La terra in questione è la Calabria e la storia che oggi vi racconto è quella di 10 ragazze, tutte ingegneri chimici, under 30 e rigorosamente precarie. Queste giovani donne, che si vanno a sommare ad un’intera generazione che spera nel riscatto, hanno lavorato per mesi nei laboratori di Reologia ed Ingengeria alimentare del Dipartimento di Elettronica e Sistemistica dell’Università della Calabria per creare il “Gel Oil”.
Il progetto è stato premiato come migliore idea innovativa della “punta dello stivale” nell’ambito della Start Cup 2014 e, il 4 e il 5 dicembre, l’intero team parteciperà al Premio Nazionale per l’Innovazione in programma a Sassari.
Grazie all’intenso e costante lavoro di queste ricercatrici, guidate da Bruno de Cincio ordinario di Ingegneria Chimica, l’olio cambia consistenza e diventa una salsa vellutata che non schizza e non cola, ideale per condire tutti gli alimenti senza disperdersi sul fondo. Il tradizionale olio si trasforma così in un lingotto soffice senza però perdere la salubrità e la caratteristiche organolettiche proprie di un prodotto tutto made in Calabria.
La materia prima proviene infatti dall’incontaminata Piana di Sibari, luogo in cui le terre, gli uliveti e gli agrumeti si affacciano su una costa ridente che vanta un mare limpido e cristallino. Il Gel-Oil, in versione aromatizzata al limone o al peperoncino e basilico, sarà commercializzato in bustine per essere distribuito nei fast-food e raffigurare un’alternativa salutista tanto apprezzata dai fautori della dieta mediterranea.
Persino l’azienda calabrese Dodaro, leader nel settore della produzione di salumi tipici, auspica in una collaborazione con le giovani ingegnere al fine di produrre nuove salse di carne a base di piccantissima nduja emulsionata con Gel Oil.
Ancora una volta dunque il dipartimento di Ingegneria dell’Università della Calabria è un’incubatrice di idee vincenti che puntano a conciliare innovazione e promozione dei prodotti locali.
Annabella Muraca