Vincenzo Antonio Lombardo, procuratore capo della DDA di Catanzaro ha parlato in una conferenza stampa degli arresti di alcuni membri del clan “gli zingari” avvenuti oggi a Cosenza: “Non si pensi che sconfiggere un clan voglia dire sconfiggere tutta la ‘ndrangheta. L’operazione di oggi registra l’evoluzione delle cosche cosentine – ha detto Lombardo – e dopo l’operazione “Tela del ragno” e altre operazioni, i clan Cicero, Lanzino e Perna sono stati sostituiti, a Cosenza, dal clan Rango e dagli zingari, visto che Maurizio Rango ha sposato una nipote di Giovanni Abbruzzese, realizzando una unione personale e attirando a se’ anche gli uomini del clan Bruni”.
Home 8@30 in piazza Il procuratore Lombardo: “Sconfiggere un clan non vuol dire sconfiggere la ‘ndrangheta”