Il Cosenza si mantiene fuori dalla zona playout rimediando un ottimo punto a Martina in una partita non bellissima ma vivace e condita da occasioni da gol sparse qua e là, come scene di tensione buttate a caso da uno sceneggiatore ubriaco: i Lupi scalano la classifica agganciando la tredicesima piazza e sopravanzando di un punto il Messina, che domani sarà impegnato nell’insidiosa trasferta di Ischia, di tre il Barletta, che affronterà, sempre nella giornata di domani, la Vigor Lamezia al D’Ippolito, e mantenendo a due lunghezze gli avversari odierni.
Roselli sceglie di non rischiare e, pur con le già considerate defezioni, non fa sorprese nell’undici titolare: Ravaglia tra i pali è coadiuvato da Tedeschi e Magli coppia centrale, con Blondett a destra e Sperotto a sinistra a completare la linea difensiva a quattro; a centrocampo agiscono in mezzo Arrigoni e Corsi, il quale supplisce Caccetta out per squalifica, mentre sulle fasce si muovono Tortolano e Fornito; in avanti Calderini è a supporto dell’unica punta Cori.
Al minuto 4 Calderini viene atterrato al limite dell’area di rigore: della battuta di questa punizione si incarica Arrigoni, il cui tiro a giro viene fermato con un braccio da un membro della barriera avversaria: il signor Cifelli di Campobasso non ha dubbi ed indica il dischetto, dagli undici metri va Calderini che non sbaglia e, dopo 6′, porta in vantaggio gli ospiti. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere ed, al minuto 10, Fabiano su punizione fa tremare il palo alla destra di Ravaglia (posizionato, per intenderci, sotto un’ipotetica Curva Sud Donato Bergamini) con un destro velenosissimo dai 25 metri circa; al 12′ Montalto, lasciato completamente solo in area di rigore, ci prova in sforbiciata: il suo tentativo è deviato involontariamente da Magli e Ravaglia deve superarsi, bissando l’intervento appena due minuti dopo – in modo molto più blando – su un’ottima discesa di Memolla conclusasi con un tiro potente sul primo palo. La sfida è vivace, se è vero che al 16′, su un lancio di Arrigoni in profondità, Cori fa a sportellate e serve Tortolano che ci prova di destro centralmente, non troppo semplice la parata del numero uno avversario. Ancora Cosenza in avanti con un ottimo scambio triangolo tra Sperotto e Calderini concluso dal primo con un traversone sul quale Cori commette fallo, ma è in una fase di stallo che arriva il gol del pareggio: su un traversone dalla destra Ravaglia è incerto e serve il pallone ad Arcidiacono che deposita in rete per il più facile dei gol degli ex, senza però esultare in forma di rispetto nei confronti dei tifosi bretti. Per rivedere una specie di occasione da gol rossoblu’ bisogna attendere il 33′ quando Cori, imbeccato da Calderini, manda a lato il pallone con un colpo di testa; al 36′ il colpo di testa di Magrassi taglia fuori Magli e Tedeschi e manda Arcidiacono solo contro Ravaglia, ma Biccio incespica sul pallone e consente ad un ottimo Blondett di recuperare, mentre dall’altro lato prima Fornito su sponda di Cori con un bel destro dal limite dell’area e poi lo stesso centravanti che spizza ottimamente di testa una punizione di Arrigoni, nel giro di due minuti impegnano severamente – ma non troppo – Bleve; davvero importante è l’intervento di Ravaglia al 43′ su un grandioso tiro al volo di Carretta che l’ex Cesena toglie praticamente dalla porta, ripetendosi sulla punizione di Montalto allo scadere, con il direttore di gara che aveva prolungato di 30” circa il tempo di recupero stimato.
La ripresa inizia con un Cosenza subito arrembante per vie centrali, con Fornito che dopo 4′ ci prova dalla distanza, attento però as usual Bleve che allontana in angolo un pallone non semplice; lo stesso Fornito, al 15′, è decisivo in ripiegamento difensivo nel togliere il pallone dai piedi di Montalto, lasciato libero all’altezza del dischetto del rigore. Al 23′ Arrigoni batte una punizione lungo la linea dell’out di destra, Magli viene lasciato solo in mezzo all’area dai difensori pugliesi ma porta il corpo troppo all’indietro spedendo colpevolmente il pallone oltre la traversa; tre minuti dopo De Risio ci prova da una trentina di metri dalla sinistra, Ravaglia sicuro blocca il pallone. Per rivedere una nitida occasione da gol ci vuole il 39′, con Cori ben imbeccato da Tortolano che di testa colpisce il palo: l’azione era stata però precedentemente fermata dall’arbitro per un intervento scomposto da parte dell’ex giocatore dell’Unione Venezia. Probabilmente la sostituzione di Tortolano, il cui posto viene preso da Ciancio, indica una verve difensiva del Cosenza che incoraggia il Martina all’attacco, e per due volte Fabiano rischia di buttare il pallone nel sacco, ma la gioia del gol è negata prima proprio dall’ex Juve Stabia, poi da un superlativo Ravaglia che toglie il pallone praticamente dalla porta, laddove l’ultima occasione dei 94′ complessivi è quella di De Angelis che, smarcato da Arrigoni, conclude debolmente tra le mani di Bleve, il quale inchioda così il risultato su un 1 – 1 tutto sommato giusto.
Continua, dunque, la striscia positiva del Cosenza di Roselli che non perde, ormai, dalla prima del nuovo tecnico in quel di Lecce: prova tutto sommato onesta dei giocatori silani oggi, con Ravaglia e Tortolano un po’ meglio degli altri e Blondett apparso in netta difficoltà nel confronto diretto con Arcidiacono e Memolla; ancora lontana la migliore condizione per De Angelis, mentre Cori non è stato all’altezza delle sue precedenti prestazioni. Un punto, comunque, è sempre meglio di zero, specie fuori casa e su un campo non troppo semplice come quello di Martina: la salvezza passerà anche, e soprattutto, da questi scontri diretti.
Francesco La Luna
Ph: Maria Celeste Cupo
MARTINA FRANCA – COSENZA 1 – 1
MARCATORI: Calderini (r) (C) 6′ pt, Arcidiacono (M) 22′ pt.
MARTINA FRANCA: Bleve; Giorgi, Patti, Medina, Memolla; De Lucia (20′ st Diop), De Risio, Magrassi (31′ st Capurro); Arcidiacono, Montalto, Carretta. A disp: Modesti, Samnick, Kalombo, Caso, Leto. All: Ciullo.
COSENZA: Ravaglia; Blondett, Tedeschi, Magli, Sperotto; Fornito (20′ st Zanini), Arrigoni, Corsi, Tortolano (40′ st Ciancio); Calderini (30′ st De Angelis); Cori. A disp: Saracco,Ciancio, Bertolucci, Cesca, Sassano. All: Roselli.
TERNA ARBITRALE: Arbitro: Cifelli di Campobasso; 1° Ass: Vitiello da Torre del Greco; 2° Ass: Pagnotta da Nocera Inferiore.
RECUPERO: 1′ pt; 3′ st
AMMONITI: Tortolano, Blondett, Zanini, Corsi (C); Montalto, De Lucia, Magrassi, Fabiano, Arcidiacono (M)