BRUXELLES – Laura Ferrara, portavoce del Movimento Cinque Stelle al Parlamento Europeo, ha esposto davanti la Commissione Europea le questioni relative al progetto “La Bonifica. Sviluppo del territorio”, presentato qualche anno fa e che presenta tutt’oggi aspetti torbidi e inquietanti. Fra le finalità del progetto vi era la creazione di un Sistema informativo geografico (GIS) di cui si lodava l’utilità per l’aggiornamento dei dati catastali, la redazione dei piani di classifica e l’emissione dei tributi. Per la consultazione di dati e la fruizione di servizi da parte dei consorziati fu finanziata la progettazione del sito www.bonifichecosentine.it, mai avviato.. Attraverso questa interrogazione il M5S ha segnalato alla Commissione anche altre problematiche legate ai Consorzi di Bonifica. Risulta infatti il sospetto di un aberrante e illegittimo sistema impositivo da parte dei Consorzi per far pagare ai cittadini calabresi milioni di euro di debiti accumulati con anni di sprechi e inefficienze. A seguito di una dettagliata esposizione, il M5S è intento a mobilitare l’attenzione dell’Unione Europea e informare i cittadini a riguardo, chiedendo al nuovo governo regionale di far luce sui tanti lati oscuri di tali enti, i cui compiti dovrebbero essere la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione del territorio rurale, la gestione delle acque, la salvaguardia dell’ambiente e altre attività.