Super Acri, Vibonese strapazzata 4 – 2

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ph: C. Spina

18^ GIORNATA

F.C. Calcio Acri – U.S. Vibonese 4 – 2

ACRI:Di Iuri,  6.5, Mancino 7, U. Luzzi 6.5, Deffo 7 , A. Sposato 6.5, Perri 6.5, Feraco 7, Siciliano 6.5 (40′ st Solidoro sv), Visani 7 (43′ st Covello sv), Levato 7.5, Rabihou 8.5. A disposizione: De Marco, Milordo, Ventre, F. Sposato.  All.: M. Pascuzzo 7

VIBONESE: Ferigo 4.5 (1′ st Bombai 6), Basile 5, Paviglianiti 5, Ruscio 5, Certomà sv (28′ pt Senè 6.5), Bertini 5, De Dalt 6, Cosenza 6.5, Riitano 5 (1′ st  Leta 6), Garat 5.5, Chiarello 5.5. A disposiz.: Vallone, Puntoriere, Tropea, Tamburro, All.: Di Maria 5

MARCATORI: 2′ pt e 40′ pt Rabihou (A), 13′ st Visani (A), 31′ Levato (A), 33′ pt Cosenza (V) su rig., 30′ st Senè (V)

ARBITRO: Palmieri (Kr) 5.5

ASSISTENTI: Basile (Nr) e Benedetto (Kr)

AMMONITI: Sposato e Di Iuri (A), Paviglianiti e De Dalt (V)

ESPULSO: Allenatore Di Maria (V) al al 15′ st

NOTE: Campo ai limiti dell’impraticabile per l’intensa pioggia. Buona presenza di tifosi locali in tribuna.

ph: C. Spina

Una super Acri ridimensiona le velleità della Vibonese: Rabihou (doppietta), Visani e Levato firmano il poker rossonero. Dalle uniche due disattenzioni i gol degli ospiti.

CRONACA: Il big match della 18^ di Eccellenza, Acri – Vibonese non delude le aspettative, soprattutto quelle dei tifosi locali che godono dell’ottima prestazione dei padroni di casa. I rossoneri, nonostante  le assenze di Gallo, Cavatorti e Miceli, non soffrono quasi mai l’avversario e sono superiori alla Vibonese per qualità di gioco, pressing e azioni per gran parte della partita. Avvio micidiale per i rossoneri che passano in vantaggio al 2′ con Rabihou che piazza in rete su calcio piazzato di Levato.

ph: G. Garotto

 Non fanno in tempo gli avversari ad entrare in partita, che dieci minuti dopo arriva il raddoppio degli uomini di Pascuzzo: il camerunense Rabihou recupera in area un invitante pallone, para Ferigo ma alla ribattuta è implacabile il giovane Visani (classe ’96). Quasi alla mezz’ora prova a salire la squadra di Di Maria. Al 26′ finisce fuori il colpo di testa di Cosenza, mentre solo un minuto più tardi Deffo salva sulla linea di porta a portiere battuto un pericoloso tiro di De Dalt. Poi di nuovo Acri: dopo una timida occasione degli ospiti, ripartenza rossonera con Feraco che Levato finalizza in rete. La Vibonese accorcia le distanza al 33′ con Cosenza su rig. ma è l’Acri a chiudere in avanti il primo tempo: grande incursione di Mancino che serve sulla destra Feraco, assist per Rabihou sulla sinistra e 4 – 1 per l’Acri (con la doppietta di oggi Rabihou porta 3 le sue marcature con l’Acri in due partite).

La ripresa, più confusionaria del primo tempo, vede una Vibonese più viva e meno rinunciataria, nonostante il forte passivo, ma i padroni di casa amministrano e si difendono bene. Al 26′ da segnalare un’occasione sprecata dalla distanza da Sposato, mentre  poco dopo la parata di Di Iuri su De Dalt da punizione. Alla mezz’ora poi l’azione più importante del secondo tempo: Di Iuri perde palla in area e Senè approfitta della disattenzione del rivale per appoggiare in rete. Il portiere rossonero si fa perdonare al 42′ bloccando il tiro da calcio piazzato dell’ex Leta.

Un’Acri irresistibile nel primo tempo e soddisfacente nel secondo batte così 4- 2 una Vibonese, ormai ex seconda forza del campionato., e sale  così al terzo posto in classifica a 33 punti. A fine gara entusiasmo e soddisfazione nell’ambiente rossonero. Cosi il giovane Bruno Visani, oggi alla prima rete: “Sono emozionato per il gol. Oggi grande prova di tutta la squadra e bella vittoria nella partita più importante del campionato“. Il marcatore dedica poi la rete alla famiglia e alla ragazza Ludovica. Da parte Vibonese il tecnico in seconda Perini parla di ingenuità dei suoi sui gol presi e di un’ “Acri e di un campo difficile che hanno ridimensionato le capacità tecniche” della sua squadra.

Andreina Morrone

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