ACRI (CS) – Da mercoledì scorso, giorno della finale di Coppa siciliana, l’Acri conosce il nome del suo avversario negli gli ottavi della fase nazionale di Coppa Italia Dilettanti. Sul neutro di Mascalucia (Ct) il Marsala calcio ha conquistato per la prima volta nella sua storia, la Coppa regionale battendo per 2 reti a 1 il Giarre calcio. Per la squadra di mister Pergolizzi le reti della vittoria portano entrambi la firma di Testa su assist di Riccobono.
Il Marsala, dunque, il primo ostacolo per l’Acri sulla strada per la Coppa nazionale, un obiettivo al quale la società rossonera ha più volte dichiarato di tenere moltissimo. Di sicuro i trapanesi non saranno un avversario facile per i rossoneri di Mario Pascuzzo. «E’ la squadra piu forte che potevamo incontrare, non solo perché ha appena vinto la coppa siciliana, ma anche perché è in testa al girone A del campionato di Eccellenza isolana». Commenta così il team manager dell’Acri Franco Falco che poi ricorda come «i destini sportivi fra le due città si incrocino nuovamente dopo l’esperienza comune in serie D nel 2011-2012 quando entrambe facemmo un ottimo girone di andata ma alla fine retrocedemmo». Tre anni dopo lo scenario della disputa non è dunque il campionato ma una Coppa Italia nella quale entrambe vogliano andare avanti più possibile, dopo aver vinto la finale regionale per la prima volta. «Il Marsala di oggi è un’ ottima squadra con giocatori di categoria superiore: uno su tutti Riccobono – prosegue Falco – ma si possono tranquillamente citare anche Fina, Giardina, Cortese». Per ora manca la comunicazione ufficiale riguardo la data (la gara di andata potrebbe essere mercoledì 11 o mercoledì 18 Febbraio) e quale squadra giocherà il primo turno in casa. Su questo è cauto Falco: «Al di là della possibilità di giocare l’andata in casa, io credo semplicemente che per passare il turno devi essere più bravo e piu fortunato dell’ altro negli episodi».
Ma se il Marsala rappresenta il futuro prossimo dell’ Acri, il futuro imminente è costituito, per la 19^ di campionato, dalla trasferta di domenica a Reggio Calabria, per affrontare un Bocale lanciato alla ricerca di punti. «Sarà una partita difficile, come quella di andata: a dispetto del risultato non fu semplice batterlo, gioca un buon calcio. Inoltre è reduce da una serie di risultati utili in partite con squadre forti come Isola, Cutro, Vibonese”. Per la verità da una striscia positiva viene anche l’Acri (le ultime due vittorie con Taurianovese e Vibonese, ndr) ma Falco avverte i suoi: “Non dobbiamo correre il rischio di rimanere con la testa alla bella partita vinta con la Vibonese».
Andreina Morrone