Il Cosenza sfodera una prestazione magistrale e, guidata da un mostruoso Gianluca De Angelis, si prende la semifinale di Coppa Italia Lega Pro, attendendo l’esito della sfida che si disputerà alle ore 18 tra Pontedera e Casertana per conoscere il nome dell’ultima delle quattro pretendenti al Trofeo (già al penultimo step il Como, 2 – 0 contro il Renate, e la Spal, identico risultato contro il Bassano).
Roselli sceglie di mandare in campo molte seconde linee, e così a difesa dei pali va Saracco, Blondett e Tedeschi al centro della difesa accompagnati da Zanini a sinistra e Ciancio a destra formano la linea a quattro difensiva, mentre a centrocampo Corsi e Fornito in mediana vengono supportati sugli esterni da Criaco a sinistra e dal neoacquisto Statella a destra; in avanti Cesca e De Angelis formano la coppia d’attacco.
La prima occasione è di marca rossoblu’: Statella, servito da un compagno, mette in mezzo per De Angelis, che si coordina non benissimo e cicca il pallone completamente solo in area. Al 17′ ancora l’ex Pro Vercelli prova da circa 19 metri, ma il suo tiro è bloccato da Santurro; tre minuti dopo doppio episodio dubbio prima in area di rigore stabiese, con De Angelis contrastato in salto, poi dall’altro lato, con Vella atterrato da Zanini: in nessuno dei due casi l’arbitro se la sente di fischiare la massima punizione. Al 25′ su calcio piazzato di La Camera Bombagi gira al volo all’altezza del dischetto mandando però a lato; cinque minuti dopo su cross di Cancellotti prima Blondett e poi Tedeschi allontanano la minaccia. Si tratta dell’ultima occasione dei primi 45′ che terminano dunque sul punteggio di 0 – 0.
La ripresa inizia con una clamorosa occasione da goal per gli ospiti: Romeo sbaglia l’appoggio e serve De Angelis, l’ex di turno oggi in maglia numero 10 prova con un cucchiaio a metterla dentro, la palla bacia la traversa e rimbalza oltre la linea, Cesca sulla ribattuta la tira in bocca al numero uno gialloblu sbagliando un gol fatto. Per il primo tiro in porta dei campani bisogna attendere il 9′ della ripresa, ma Saracco blocca sicuro a terra, mentre al 20′ è ancora De Angelis a provarci da poco fuori l’area mandando il pallone di poco a lato. La Juve Stabia può solo provarci da fuori, e sul tiro di Caserta blocca ancora il portiere rossoblu’ di scuola Toro, laddove i Lupi sono spesso pericolosi come quando, al 27′, De Angelis smarca Corsi che, al volo, sfiora il palo, così come lo stesso numero 10 che, ben imbeccato da un cross di Cesca, in torsione va vicino al gol. Al minuto 29′ Cosenza in vantaggio: il neoentrato Burrai appoggia clamorosamente per Calderini che avanza leggermente e manda in porta De Angelis che, da posizione leggermente defilata, non può sbagliare: 0 – 1 meritato per gli uomini di Roselli, che addormentano la partita concedendo un solo tiro, a Nicastro, che apre troppo il piatto mandando a lato.
Termina dunque la sfida tra stabiesi e silani che manda questi ultimi in semifinale, dove probabilmente si scontreranno con la vincente tra Pontedera e Casertana: un’ottima partita da parte delle seconde linee, in particolare da parte di De Angelis, che con un gol e tante occasioni create potrà mettere in difficoltà Roselli nello stabilire le gerarchie offensive, mentre deludono un po’ Zanini e Cesca, autori di una prova buona ma non brillante.
Francesco La Luna
Ph: Maria Celeste Cupo
JUVE STABIA – COSENZA 0 – 1
MARCATORI: 29′ st De Angelis (C)
COSENZA (4 – 4 – 2): Saracco; Ciancio, Blondett, Tedeschi, Zanini; Statella (27′ st Calderini), Corsi, Fornito (31′ st Carrieri), Criaco (20′ st Arrigoni); De Angelis, Cori. A disp: Ravaglia, Magli, Caccetta, Cori. All: Roselli.
JUVE STABIA (4 – 3 – 3): Santurro; Cancellotti, Jefferson, Romeo, Liotti; La Camera (24′ st Burrai), Caserta, Bombagi; Vella (35′ st Nicastro), Gomez, Gammone (15′ st Lepiller). A disp: Mennella, Contessa, Migliorini, Osei. All: Pancaro.
AMMONITI: Cancellotti (J)